Ormai da tempo Forza Italia ha iniziato a contestare puntualmente la politica del traffico e della sosta posta in essere da questa amministrazione di centro-sinistra guidata dalla sindaco Angeloni, ma oggi ci sembra che dall’ambito della politica si stia passando a rapidi passi a quello del patologico.L’ultima realizzazione in ordine di tempo adottata dalla giunta non può essere definita in altro modo se non con il termine di follia pura.Si perché è pura pazzia spendere ulteriori 19.000 euro del bilancio del Comune, per realizzare l’ennesima pista ciclabile.Anzi altro che pista ciclabile, bensì l’ennesima striscia di vernice colorata che costeggia il lungo fiume, nascendo e morendo all’improvviso.Ma quello che è peggio, se non veramente grave è che tale illuminata realizzazione di cui la mente sarà sicuramente individuabile nell’assessore alle biciclette, Ceresoni, interviene in un sistema viario e della sosta già notevolmente compromesso dalle decisioni di ridurre gli spazi di sosta entro le mura cittadine e di renderli praticamente tutti a pagamento.Ci avevano garantito che i parcheggi del centro non sarebbero stati ridotti, anzi si puntava ad un miglioramento ed ottimizzazione degli spazi, ed oggi danno attuazione ad una decisione ancora più pregiudizievole per il centro storico.La politica delle piste ciclabili non ci vede contrari, anzi crediamo che una città come Senigallia abbia tutte le condizioni per poter sviluppare una rete di percorsi, ma questo deve essere effettuato quando le condizioni di fattibilità siano presenti e l’intervento non arrechi più danni che benefici alla città.Oltretutto per quale motivo l’assessore Ceresoni e la giunta hanno dato attuazione a questo intervento, quando ancora il Consiglio Comunale deve discutere ed approvare il piano per la rete ciclo pedonale. Come al solito, nemmeno a ricordarlo, una forzatura della sinistra, aperta al confronto e democratica solo a parole, ma profondamente autoritaria ed autoreferenziale nei fatti.E se dal Consiglio Comunale fosse emerso un orientamento diverso? Lo sappiamo, l’ipotesi è quanto mai fantascientifica, vista l’obbedienza cieca ed assoluta dei “peones” della maggioranza consiliare di centro sinistra ai diktat della giunta, ma quello che contano in politica sono anche i metodi, e sicuramente quelli dell’amministrazione sono del tutto scorretti.
di Alessandro Cicconi Massi
Alberto Severini