C’è aria di festa lungo le vie del centro storico: centinaia di ragazzi dell’ Azione Cattolica provenienti dalle diverse diocesi del Lazio, della Puglia e della Campania si sono ritrovati a Senigallia per una giornata di incontro e condivisione dal titolo “La tua Pace sarà… una casa per tutti”, in vista dell’appuntamento di domenica prossima con il Papa nella piana di Montorso, a Loreto.Ieri dopo la celebrazione eucaristica del vescovo monsignor Giuseppe Orlandoni al Foro Annonario, i ragazzi, zaino ìn spalla e chìtarra al seguito, animati dall’entusiasmo si sono poi ritrovati per cenare. “Siamo arrivati da Tolentino in occasione di questa giornata – spiega Laura della parrocchia Santa Maria delle Grazie e San Giovanni Battista di Angri, Salerno – Qui a Senigallia ci hanno accolto con una grande festa. Siamo stati poi suddivisi in tre gruppi: ogni gruppo ha affrontato tre realtà diverse, visitando delle strutture locali. Alcuni di noi sono stati in un centro per disabili, altri hanno visitato una casa di riposo e altri ancora hanno assistito ad una conferenza su scienza e fede. Tutto questo rientra nel programma della settimana di preparazione all’incontro di Loreto”. Una settimana, densa di impegni, dunque, e il tempo libero è davvero poco: “I momenti liberi sono pochi ma questo non ci pesa – specifica Carmine del gruppo Gìovanissimi dì Angri – stiamo in compagnia e ci divertiamo insieme lungo il percorso di preparazione che è per tutti noi occasione di dialogo e confronto”. Tra i 1300 giovani pellegrini presenti all’incontro, un gruppo in particolare si distingue ed è quello proveniente da Albano: decine di ragazzi in t-shirt arancione non possono passare certamente inosservati, se non altro per l’allegra ventata di colore portata alla città. “Siamo il gruppo di Giovanissimi e Giovani della diocesi di Albano e abbiamo scelto questo colore a testimonianza dell’entusiasmo per l’incontro con il Papa – spiega Luisa dei Giovanissimi – stiamo seguendo tutti con attenzione questa preparazione molto profonda che ci apre i cuori ad un evento importante come l’incontro con il Pontefice”. I ragazzi di Albano, accompagnatí da don Antonio e don Alessandro, sono ospiti delle famiglie di Corinaldo e l’amicizia che si è creata con la comunità corinaldese è stata forte e immediata: “Siamo stati accolti benissimo, grazie anche all’ organizzazione di don Umberto e alla disponibilita’ di giovani e adulti della sua parrocchia-spiega Damiano – Abbiamo già un legame particolare con Corinaldo la nostra diocesi, infatti, ha come co-patrona S.Maria Goretti e quindi già c’è un gemellaggio spirituale”.
di Beatrice Perkins