“Il Summer Jamboree e’ cosa nostra”
L'assessore Nardella:" La manifestazione non si spostera' dalla spiaggia di velluto"
Diecimila presenze turistiche, di cui almeno 4 mila arrivi, oltre 70 mila partecipanti, 24 concerti ad ingresso gratuito, più di 60 automobili d’epoca provenienti da tutta Europa, circa 30 stand allestiti nel Rockin’ village, più di 100 ore di rock’n’roll e 7 giorni interamente dedicati alla musica e alla cultura americana degli anni ’40 e’50. Il Summer Jamboree ha chiuso i battenti in grande stile e la quinta edizione ha battuto ogni record. Turisti provenienti da tutta Europa e anche dagli Stati Uniti hanno pernottato nelle strutture ricettive della spiaggia di velluto portando una boccata d’ossigeno all’ economia cittadina, quest’anno più che mai bisognosa. Per una settimana la città ha visto migliaia di rockabilly sparsi su tutto il lungomare, negli stabilimenti balneari, nei ristoranti, nei bar, nei locali d’intrattenimento e nei negozi del centro.In molti si sono riversati anche nell’entroterra per visite ed escursioni. Ostra, Corinaldo, Belvedere Ostrense, Ripe e Ostra Vetere sono state le mete più gettonate. Un movimento che ha animato la città e che ha attirato anche migliaia di senigalliesi e non solo. Solo la festa hawaiana di giovedì scorso, infatti, ha visto la partecipazione di circa 8 mila persone che non si sono persi uno degli spettacoli clou della manifestazione. Altrettanto affollati i punti di ritrovo del dopo-festival, dove poter continuare a ballare fino all’alba. Anche qui il picco delle presenze è stato raggiunto venerdì con i circa 4 mila rockabilly che si sono trasferiti dall’una di notte al Mamamia Music Club. Non a caso la manifestazione è stata pensata in modo tale da coinvolgere la città, in tutte le sue parti. Il lungomare nord, con la festa hawaiana ai bagni Millebolleblu, il lungomare sud con la serata al Luna Rossa, il tratto centrale con le feste ai bagni Piccolo Lido e Mascalzone e poi ancora il centro cittadino con i grandi concerto dal vivo al Foro Annonario e gli stand allestiti nei giardini della Rocca Roveresca. Un evento di portata internazionale che, proprio per il successo al di sopra diogni aspettativa, ha creato anche qualche problema di viabilità e parcheggio, soprattutto sul lungomare, che gli organizzatori stanno già cercando di ovviare per il prossimo anno. “E’ un inconveniente di cui ci scusiamo ma non potevamo prevedere in alcun modo tutta questa partecipazione- spiega Andrea Celidoni, organizzatore del Festival – Gruppi e comitive hanno continuato ad arrivare per tutta la settimana, anche senza prenotazione”. “Tutto questo successo non può che farci piacere e stimolarci per continuare a lavorare sempre meglio – aggiunge l’altro promotore del Summer Jamboree Angelo Di Liberto – Vogliamo a questo proposito ringraziare tutti i collaboratori, e sono davvero tanti, che si sono adoperati per la riuscita del Festìval e che hanno lavorato dietro le quinte”.Per la prima volta da cinque anni a questa parte la Regione ha patrocinato una manifestazione senigalliese, cui si sono aggiunti anche sponsor importanti come Chupa Chups, Fossil, Birra Miller e Evolavia. “Questo testimonia la portata dell’evento nato cinque anni fa un po’ per scommessa – commenta l’assessore al Turismo Andrea Nardella – A scanso di equivoci voglio ribadire che il Summer Jamboree è l’evento della nostra città e da qui non si sposterà in altre località”.
di Giulia Mancinelli
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