Marche: un segno indelebile su queste Olimpiadi
Le congratulazioni dell'assessore regionale allo Sport
“E’ il caso di dire che le Marche dello Sport sono davvero di tutti i colori. E dei più bei colori: oro, argento e adesso anche bronzo, dopo la bella conquista del terzo podio da parte della judoka Lucia Morico a cui vanno i miei più sinceri rallegramenti. Una medaglia che pesa ancor più se pensiamo alla difficoltà dell’incontro e il giusto riconoscimento ai sacrifici che questa atleta ha sostenuto per emergere nel suo sport.” Sono le parole dell’assessore regionale allo Sport, Lidio Rocchi, nel messaggio di congratulazioni che ha rivolto alle campionesse olimpiche. “Con grande soddisfazione, quindi, – continua l’assessore- annotiamo di aver contribuito con i migliori talenti ad arricchire il medagliere italiano. E non vanno dimenticati ,ma applauditi con entusiasmo, anche Filippo Magnini con la medaglia d’argento nella staffetta di nuoto e l’ottimo piazzamento di Alessandro Corona nel canottaggio, così come le belle prove di Samuele Papi nella pallavolo. Ed ora ci aspettiamo il meglio anche dall’atletica. Ma in generale, l’orgoglio sportivo marchigiano sta anche nel fatto di avere ben 15 atleti presenti alle ventottesime Olimpiadi di Atene.” “Naturalmente, però – ha sottolineato Rocchi- un elogio particolare a Valentina Vezzali e Giovanna Trillini è d’obbligo per la conquista dei podi più alti. La loro impresa va al di là anche dello Sport, per simboleggiare universalmente i valori più forti e importanti che servono nella vita: l’impegno, la determinazione, la lealtà, la volontà , la passione mai indebolita per qualcosa che si ama profondamente, virtù che animano queste campionesse fin da adolescenti.””La stessa Lucia Morico ha detto che “le donne nello sport sono più energiche, grintose e determinate degli uomini”- rileva l’assessore che prosegue: “sono completamente d’accordo con questa considerazione e aggiungo, hanno mentalità vincenti. A maggior ragione, le marchigiane lo hanno dimostrato nei fatti. Voglio anche ringraziarle perché sono diventate le ambasciatrici più accreditate del ricco patrimonio di tradizioni, di cultura, di umanità che caratterizza la nostra regione. Grazie a queste atlete, possiamo dire che le Marche hanno davvero lasciato un segno indelebile su queste Olimpiadi, facendo rientusiasmare gli italiani verso valori che lo sport non dovrebbe mai dimenticare: esempio ed emulazione per i più giovani.”
Dalla Regione Marche
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