“Il mio canto libero” è l’emblema della prima rassegna musicale di Ostra Vetere in memoria di Lucio Battisti in programma oggi a partire dalle 21.30. Scelta obbligata, secondo il sindaco Massimo Bello: “Chiunque tra i giovani prenda in mano una chitarra non può prescindere da alcuni successi di questo cantautore che più di altri ha saputo esprimere le sue “Emozioni”, al di là dello spazio e del tempo; ma non ha parlato solo alla propria generazione perché la sua musica evergreen fa ormai parte del nostro patrimonio artistico nazionale”. L’Amministrazione comunale ha dedicato al cantautore una targa, poi, primo Comune italiano, quando saranno espletate le procedure burocratiche gli intitolerà una piccola piazza ancora senza nome, quella a cui si accede dalla centralissima piazza della Libertà. Alla serata di oggi ci sarà anche Alberto Cerroni, sindaco di Poggio Bustone, città natale di Lucio Battistií, accompagnato dal vicesíndaco e dall’assessore alla Cultura. Seguirà il concerto dal vivo, eseguito dal gruppo musicale di Ostra diretto da Renzo Ripesi, con 22 brani arrangiati. Protagonisti alcuni giovani che, pur impegnati in altre attività, si riuniscono in determinate occasioni. E già si pensa al futuro: per la seconda edizione infatti si prevede la partecipazionedel famoso paroliere Rapetti, in arte Mogol, collaboratore nel primo e più incisivo periodo del grande chitarrista laziale. Sarà inoltre istituito un concorso canoro aperto a tutti. Nel corso della serata, in cui l’impegno sociale si associerà alla musica, avrà anche spazio un talk-show itinerante presentato in anteprima dal giornalista Luca Pagliari nell’ambito della Campagna nazionale contro la droga indetto dalla presidenza del Consiglio dei ministri e che toccherà 60 città. “Non c’è forzatura tra i due momenti – spiega il sindaco – perché a un grande personaggio che ha sempre difeso la propria libertà, sia nel privato che nell’arte, si abbina la libertà di fare le giuste scelte di vita”.
di Matteo Bettini