I turisti non comprano neppure in svendita
E' negativo il bilancio dei commercianti di un mese di saldi di fine stagione
A quasi un mese dall’avvio dei saldi di fine stagìone il primo bilancio dei commercianti senigalliesi non è dei migliori. Il volume delle vendite, che potrebbe dirsi soddisfacente rispetto alla clientela degli "aficionados", cade a picco se messo in relazione con il movimento dei turisti. All’unisono gli esercenti del centro storico lamentano un calo delle vendite al di fuori della propria cerchia di clienti. Un’analisi negativa per una città turistica come Senigallia che d’estate raddoppia la propria popolazione ma che risente del calo generale delle presenze e della crisi generale. Dopo i gestori degli stabilimenti balneari, dei bar e locali d’intrattenimento e degli albergatori, anche i commercianti confermano il bilancio di una stagione estiva all’insegna del rigore e del risparmio. "I saldi non stanno andando benissimo, o meglio al di sotto delle reali potenzialità – lamenta Debora di "Fuego" – Le vendite ci sono ma sempre riferite alla clientela solita e locale. Mancano i turisti e lo si vede chiaramente. Quest’anno in particolare il movimento è praticamente nullo. Anche le aperture serali sono un’ulteriore conferma: nei negozi entra davvero poca gente". Meno turisti, e quelli che ci sono si dimostrano piuttosto parsimoniosi. "I miei clienti li vedo puntualmente e non posso certo lamentarmi ma di sicuro non posso dire la stessa cosa per i turisti – fa eco Stefano Franceschini, titolare della Bottega del Marinaio – Ricordo bene le estati di qualche anno fa, quando dai negozi entravano ed uscivano turisti carichi di buste. Ora non è più così, c’è un crollo non solo nella quantita’ ma anche nella qualità degli acquisti, che vengono probabilmente fatti proprio per la smania di ricercare il risparmio a tutti i costi". Se si esclude per un attimo la pur non secondaria incidenza della clientela dei "villeggianti", il bilancio dei saldi non è da buttare. "A salvarci ci pensano i clienti abituali ma non ci si puo’ accontentare – aggiunge Franeschini – a luglio le vendite non sono andate male mentre agosto è iniziato un po’ più in sordina ma mi auguro che la tendenza si inverta presto". Altro elemento per "testare" lo scarso movimento di turisti sono le condizioni meteorologiche. "In giornate di nuvole e pioggia come queste ultime, il corso principale di Senigallia dovrebbe essere affollato e invece non c’è nessuno – afferma Fiore delle Calzature Mandolini- Con il calo delle presenze e dei turisti è chiaro che tutto si riduce proporzionalmente. Meno movimento, meno shopping e meno guadagni. Negli anni passati ricordo benissimo che il centro era sempre gremito di passanti che spesso e volentieri si fermavano nei negozi e non certo solo per guardare le vetrine.Uno scenario molto diverso rispetto a quello cui ora, nostro malgrado, ci stiamo abituando". Anche chi ha avviato da poco tempo la propria attività in centro e si trova alla prima stagione di saldi estivi non è entusiasta. "Per me questa è la prima estate e pur non potendo fare raffronti con gli anni passati, la sensazione è che la gente in giro sia poca- commenta Stefania dí Flair Boutique -Le vendite ai miei clienti non stanno andando male ma i turisti non si vedono". "Sto lavorando con clienti di sempre e non posso affatto lamentarmi – fa eco Sara di Martica – ma gente nuova non si vede. L’avvio dei saldi è cominciato bene a luglio mentre ora la situazione è piuttosto stazionaria".
di Giulia Mancinelli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!