Ombrelloni e sdraio a prezzi "calmierati" ma non a scapito della qualità dei servizi offerti. Se i prezziari della spiaggia di velluto hanno mostrato quest’anno "soltanto" ritocchi intorno al 3%, in linea con il tasso di inflazione, i clienti possono rifarsi sulla quantità e qualità dei servizi proposti. Su tutto il lungomare, da nord a sud, le idee e le innovazioni per rendere più gradevole e divertente la vita "da spiaggia" davvero non mancano. Il vero boom dell’estate 2004 è senz’altro il fitness. E quest’anno a farla da padrone è lo spinning. In acqua, sull’arenile, anche sotto il sole purché a ritmo di musica; la maggior parte degli stabilimenti balneari forniscono ai clienti un proprio programma sportivo. Tra i più gettonati i bagni Bora Bora, Marco & Virgilio e Piccolo Lido. Particolarmente apprezzati dai giovani, per le attività sportive e di intrattenimento, anche i bagni Maracaibo, e Giovanni & Olga. E ancora sfide per tutti i gusti un po’ ovunque, dalle carte al beach volley, come ai bagni Giallo Sole sul lungomare Mameli, ma anche sfide per il palato come le degustazioni enogastronomiche dei bagni Tommy o i merenda-parties disseminati su tutto il lungomare.Fra tante proposte però non passa inosservata la carenza di feste in spiaggia che negli anni scorsi quasi ogni sera animavano l’arenile. Colpa dell’ordinanza comunale troppo severa ma non solo, come ammettono gli stessi operatori. "Ci dispiace che quest’anno vengano organizzate molte meno feste in spiaggia – lamenta Enzo Monachesi, presidente del Gibas-Confcommercio – tra decibel e ordinanza siamo piuttosto limitati. Noi non siamo animatori ma lo facciamo per il piacere dei nostri clienti ma è chiaro che se ci mettono avanti mille ostacoli meglio lasciar perdere. Un peccato anche perche’ l’innovazione ci viene chiesta dagli stessi clienti che ormai non si accontentano più di ombrellone e lettino". A demotivare i bagnini anche la minore presenza di bagnanti. "Feste e cene in spiaggia sono trainate anche dalla presenza di turisti e quest’anno si è vista meno gente – ammette Valter Morganti presidente di Fiba-Confesercenti – per il resto credo che oggettivamente gli stabilimenti balneari senigalliesi possano essere un motivo di vanto per la città. Senigallia, a differenza anche di molte località limitrofe, può vantare strutture nuove, completamente rifatte tre anni fa nel rispetto delle normative ambientali, che sono piacevoli anche alla vista". E a proposito di feste in spiaggia, sabato ai Bagni Arcobaleno dalle 22 si terrà la Festa protesta" per ironizzare sul cantiere della Rotonda mentre martedì ai Bagni Nella n.47 ci sarà il "Toga party", rigorosamente in abiti da antichi romani.
di Giulia Mancinelli