Liberazione: 4 agosto 1944
Dal passato le riflessioni per il futuro
Sono passati ormai 60 anni da quando, quel pomeriggio del 4 agosto 1944, le truppe polacche avanguardia dell’esercito alleato arrivarono davanti al palazzo comunale, liberando Senigallia dalla occupazione tedesca.E’ una ricorrenza importante per la città, un momento propizio per riflettere sul nostro passato ma anche un’opportunità per ragionare su come costruire un futuro intorno all’idea di pace. Per molti senigalliesi, specie per quelli più giovani, il 4 agosto può e deve rappresentare l’occasione per approfondire la conoscenza degli eventi che portarono alla liberazione dal nazifascismo, per ripercorrere le vicende di quella lunga stagione di dolore e sofferenza che visse il nostro paese, per ricordare le lotte coraggiose di coloro i quali volevano riconquistare le libertà perdute. Le immagini degli edifici cittadini semidistrutti, quegli obiettivi impietosamente puntati sulle macerie prodotte dai bombardamenti, ci costringeranno a confrontare con un’idea di guerra terribilmente reale, tanto più cruda in quanto più legata a luoghi a noi cari e familiari. Ma questo anniversario non può e non deve essere vissuto ancorandolo unicamente alla dimensione del passato. Al contrario è un appuntamento che deve indurci ad una riflessione utile per il presente e per il nostro futuro. Oltre a ricordare il sacrificio di coloro che durante la Resistenza combatterono a difesa della libertà, il 4 agosto ci rammenta anche come le istituzioni democratiche che da quelle lotte sono nate debbano essere giorno dopo giorno tutelate e consolidate.
Il Sindaco Luana Angeloni
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