Ultima corsa per il bus navetta che da domani non farà più la spola tra il parcheggio scambiatore dell’area Cityper e viale Leopardi.L’Ufficio Trasporti ha comunicato nei giorni scorsi che il motivo della sospensione per la pausa estiva è da rintracciare nel "minore utilizzo che si presume verrebbe fatto del servizio nel mese tradizionalmente più dedicato alle ferie da parte di centinaia di lavoratori".L’impressione invece è che sia stato un "flop" e a confermarlo è lo stesso personale delle autolinee Bucci. Chi meglio degli autisti può infatti commentare la presenza di passeggeri sulla navetta? Dopo aver testato in prima persona la scarsa affluenza di utenti, in varie fasce della giornata, abbiamo chiesto ai conducenti di raccontarci come è andato il mese e mezzo di attività della navetta.Stando alle loro dichiarazioni la media giornaliera sarebbe stata di quattro passeggeri e quasi sempre gente che saliva da viale Leopardi, scendeva al Cityper e poi risaliva con i sacchetti della spesa in mano.In sostanza i commercianti, e più in generale i lavoratori del centro storico per cui il servizio è stato pensato, raramente sono stati avvistati sul mezzo che al contrario ha trovato un grande riscontro tra le massaie della città settecentesca.Il personale di Bucci avvalora quindi il ragionamento più volte fatto dai firmatari della petizione per bloccare il piano, secondo cui predisporre un collegamento tra il quartiere antico ed un centro commerciale non avrebbe fatto altro che agevolare i residenti del centro, avvicinandoli ad una catena della grande distribuzione a discapito delle botteghe che avrebbero potuto trovare sotto casa. Le più frequentate sono state le fasce orarie delle 7.30-9.00 e delle 16.30-18.40, mentrequasi nulla sarebbe stata l’affluenza dalle 12.45 alle 15.00 e dalle 20.05 alle 20.25. Il futuro del bus navetta rimane comunque un’incognita e proprio in questi giorni l’Ufficio Trasporti sta valutando i dati raccolti dal monitoraggio, che non dovrebbero distanziarsi molto dai racconti degli autisti perché proprio loro hanno effettuato il conteggio dei passeggeri segnandosi ad ogni corsa il numero di utenti.E’ stato più volte affermato dagli amministratori che in caso di scarso utilizzo del servizio questo sarebbe stato soppresso, anche perché costa ogni mese al Comune circa 8.000 euro.Quindi, salvo un colpo di scena che potrebbe emergere dai dati, a rigore di logica il bus navetta dovrebbe rimanere solo il ricordo di un esperimento mal riuscito.La decisione finale verrà tuttavia resa a settembre nel corso della verifica, in cui verranno valutati quegli aspetti del piano di riordino che non hanno soddisfatto appieno le aspettative.
di Sabrina Marinelli