Il prossimo appuntamento con Evergreen e’ per stasera, alle ore 21,30, nel cortile della Rocca Roveresca, con il poeta Durs Grünbein, l’intellettuale tedesco più ascoltato e apprezzato dopo la generazione degli Enzensberger e dei Grass.Nato a Dresda nel 1962, Durs Grünbein attualmente vive a Berlino. In Germania ha pubblicato le raccolte di poesie Grauzone morgens (1988), Schädelbasislektion (1991), Falten und Fallen, Den teuren Toten (1994), Nach den Satiren (1999), Una storia vera e Erklärte Nacht (2002), nonché il volume di saggi Galilei vermißt Dantes Hölle (1996). In Italia, di Grünbein Einaudi ha pubblicato la silloge A metà partita (1999) e il volume Il primo anno (2004), sul quale si fonderà la discussione nell’incontro con il pubblico di Evergreen.Il primo anno è il 2000. Per Grünbein il 2000 è stato fatidico per un motivo in più rispetto alla maggioranza delle persone. In quell’anno, infatti, insieme al nuovo millennio, è entrata nel mondo una bambina, la sua prima figlia. Dunque, nuovo millennio uguale paternità, nuovo modo di guardare le cose, di viverle. Il libro è un diario di quell’anno e di quella esperienza. Nella piccola Vera – quegli iniziali 4,4 centimetri di “lunghezza vertice -sacro” – si coagulano passato, presente e futuro dell’autore; ma la sua nascita è l’occasione per articolare la riflessione sulla storia, la scienza, la poesia, in un costante dialogo con i grandi interlocutori del passato, da Seneca a Baudelaire, da Mandel’štam a Darwin.
Dal Comune di Senigallia