Nove angeli custodi per ottantenni soli
Emergenza anziani: i servizi
Con il caldo e l’afa di questa estate, arrivata in ritardo rispetto agli anni passati ma comunque ormai bollente, i soggetti più a rischio sono gli anziani: per loro, oltre i problemi legati alla salute c’è l’incubo solitudine.Un problema scongiurato per gli ultrasessantenni residenti in città: nelle loro case infatti è stato tempestivamente recapitato proprio in questi giorni un prezioso libricino edito dall’assessorato ai servizi alla persona, dal titolo ben chiaro: “Servizi per gli anziani”.Una sorta di vademecum che raccoglie tutte le informazioni necessarie per chi si trova in città e ha superato l’età dell’efficienza fisica. Fondamentale l’ultima pagina da tenere in casa vicino al telefono riservata ai numeri utili: 118 per le emergenze, 1500 il numero del Ministero della salute per le emergenze sanitarie (attivo dalle 8 alle 20 anche festivi).Poi le informazioni dedicate ai marchigiani: Asur Marche per la zona territoriale numero 4, Assistenza infermieristica: 071 79092349 e 071 79092342 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10.30).Il numero verde del Filo d’argento, servizio telefonico di ascolto dedicato alle persone anziane è: 800 995988 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18).C’è infine il numero verde del Comune di Senigallia dell’ufficio relazioni con il pubblico: 800 211537.”Abbiamo agito in forma precauzionale – dice l’assessore ai servizi alla persona Giuseppina Massi – mandando il libro nelle case prima che esplodesse l’emergenza. Abbiamo dovuto anticipare l’uscita prevista per settembre-ottobre per paura che questa stagione fosse torrida come quella dell’anno scorso. Infatti ora gli anziani hanno tutta l’assistenza di cui hanno bisogno, ancora non abbiamo dovuto soccorrere nessuna urgenza”.Tutto sotto controllo?
“Si, le chiamate per malori e le richieste di assistenza ci sono ma riusciamo a seguire tutti, li assistiamo a seconda delle necessità, per reddito e per bisogno effettivo di aiuto per chi non ha familiari vicini.Perché le risorse non sono infinite e dobbiamo selezionare con accortezza il bisogno effettivo”.Nel libricino, un elenco e l’ampia illustrazione di tutti i servizi: l’assistenza domiciliare, la fornitura di pasti caldi, il pronto-farmaco, l’assistenza economica fino ai centri ricreativi, i soggiorni vacanza e l’università per anziani.Due pulmini con volontari sono sempre disponibili per accompagnarli nei vari centri per le visite mediche o la fisioterapia.Inoltre, una equipe di 9 ragazze assiste gli ottantenni soli:”E’ il progetto “anziani in rete” attivo da gennaio, hanno monitorato casa per casa gli anziani bisognosi e ora ne assistono 60.E le domande stanno arrivando via via con l’informazione diffusa dal nostro libro”.Riuscite a seguire tutti?
“Si perché, ripeto, non vogliamo lavorare sull’emergenza; abbiamo agito in modo precauzionale, prima dell’appello del ministro Sirchia che poi ha non ha stanziato finanziamenti.Quello che facciamo è a spese del Comune”.E poi, aggiunge Massi, Senigallia è “un’isola felice” per le persone di una certa età: più o meno tutti si conoscono, c’è il mare e l’afa è più sopportabile rispetto alle grandi città dove specialmente in agosto anche i negozi sono chiusi.
di Serena Paolini
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