Guerra ai falsi ambulanti
L'operazione di controllo lungo tutto il litorale
Multe e sequestri sull’arenile anche ieri mattina al termine di un’operazione di controllo sulla vendita in spiaggia da parte della polizia municipale a distanza di pochi giorni dalle incursioni effettuate nel weekend insieme alla Capitaneria di Porto.Da sabato sono state già verbalizzate 13 sanzioni da 5.164 euro ad ambulanti abusivi, e 10 da 1.032 a venditori autorizzati che esponevano la merce con banchi fissi, violando il regolamento comunale.L’intervento di ieri si è concluso con tre sanzioni per vendita fissa, due maxi sequestri di merce, correlati di multa, per la vendita abusiva, ai quali si aggiungono gli articoli abbandonati da tre ambulanti fuggiti alla vista dei vigili urbani.La prima incursione del doppio blitz si è svolta alle 9.30 sulla spiaggia di levante, nel tratto compreso tra la colonia dell’Enel e l’hotel Ritz, mentre il secondo intervento è stato effettuato alle 11 tra il sottopasso di via Zanella e il bar Ponente, due tappe di cui una in scaletta e l’altra predisposta dopo la segnalazione di alcuni bagnanti.Nei magazzini del comando gli agenti hanno contato 1320 capi di abbigliamento, tra vestiti, gonne, pantaloni e magliette, 68 statue di legno, 149 borse, 40 cinture e circa 400 articoli di bigiotteria. La maggior parte del vestiario è stato confiscato ad un ragazzo extracomunitario, fermato perché vendeva abusivamente su una bancarella di sei metri allestita sul bagnasciuga di ponente, mentre gli oggetti di artigianato africano sono stati sequestrati all’altezza dell’hotel Ritz ad un altro extra-comunitario anche lui abusivo. “Abbiamo programmato un calendario con i controlli da effettuare periodicamente – spiega il capitano Stefania Bedini -, ai quali si aggiungono gli interventi realizzati su segna-lazione.Sia i bagnini che i bagnanti si lamentano infatti perché gli ambulanti che espongono la merce a terra ostruiscono il passaggio e impediscono l’accesso alla spiaggia”.Nonostante le multe salate l’abitudine ad allestire il mercatino sulla sabbia persiste di anno in anno, tanto che si è passati dai venditori che espongono la merce sopra un telo a quelli più attrezzati con tanto di banchi fissi e carrelli per appendere gli abiti.Chi viene sorpreso a vendere senza la licenza e senza l’autorizzazione rilasciata dal Comune va quindi incontro ad una sanzione amministrativa pari a 5.164 euro più il sequestro della merce.Quest’anno sono state rilasciate ottanta autorizzazioni per vendere sulla spiaggia ma anche tra gli ambulanti in regola c’è chi non si attiene perfettamente alle norme, che prevedono la vendita itinerante senza depositare la merce a terra.Quando questa regola non viene rispettata scatta la multa da 1.032 euro.”Qualcosa è cambiato dagli altri anni – aggiunge il capitano -, difficilmente si trovano oggetti con marchio contraffatto, in questi casi infatti non si rischia più una sanzione amministrativa ma si passa direttamente al penale”.I venditori sono più accorti ed il classico Cd masterizzato e venduto abusivamente non viene messo in bella vista ma mostrato solo all’occorrenza.”Terminata la procedura della confisca – conclude il capitano Bedini -, la merce sequestrata verrà distribuita tra le parrocchie, la Caritas e associazioni di volontariato”.
di Sabrina Marinelli
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