L’osteria dovra’ spegnere la luce
La legge vieta l'apertura no stop
Taglio del nastro per il nuovo locale di Roby Effe. Ieri sera tra una folla di curiosi e futuri avventori, l’Osteria dei Matti ha fatto il suo ingresso ufficiale nella “movida” senigalliese. Il nuovo locale, situato sul lungomare Alighieri all’altezza delle colonie marine, punta sulla promozione della cucina tipica marchigiana, una discoteca tecnologica allestita nel giardino interno, un’accattivante piscina idromassaggio, buona musica e colorati cocktails. Ma la peculiarità per cui l’Osteria dei Matti aveva attirato l’attenzione riguardava l’orario di apertura. L’ipotesi di un locale aperto 24 ore su 24 rappresenterebbe un’offerta alternativa sul fronte dell’intrattenimento e della ristorazione. Una novità assoluta per la spiaggia di velluto che però pare destinata a rimanere nel libro dei sogni. L’ipotesi di un locale in attività “a ciclo continuo” è infatti vietata espressamente dalla legge che non consente aperture che superino un tetto massimo di ore prestabilite. “Esiste una legge regionale che disciplina l’attività dei bar e che prevede un massimo di 20 ore di apertura al giorno nella fascia che va dalle 5 del mattino alle 3 di notte – spiega infatti l’assessore al Commercio Luigi Rebecchini – Nel caso di un ristorante poi gli orari sono ancor più ridotti. Escludo quindi categoricamente che possa essere contemplata l’ipotesi di un locale che resti aperto al pubblico ininterrottamente 24 ore su 24”. Alla luce della normativa, dunque, sembra proprio che l’Osteria dei Matti dovrà rivedere i suoi piani ma potrà offrire comunque ai suoi clienti le performance annunciate in occasione dell’inaugurazione, dalle colazioni servite a partire dalle 4 del mattino il sabato e la domenica alla musica live fino all’animazione comica durante i pasti.
di G.Man.
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