Una cuoca con il vizio dell’estorsione
Minaccia il datore di lavoro: "O mi dai i soldi o ti faccio bruciare il ristorante"
"Dammi i soldi altrimenti sono capace di farti bruciare il locale". E’ finita in manette Anna S., 40 anni di Catania, con l’accusa di estorsione ai danni di un ristoratore del centro storico di Senigallia. Un arresto messo a punto dagli uomini del locale commissariato che hanno bloccato la donna alle 10 circa di ieri. Un piano studiato a tavolino, quello della siciliana, che si era fatta assumere come cuoca dal ristoratore appena due giorni prima. A quarantotto ore dall’assunzione, la donna ha subito messo le cose in chiaro affrontando il titolare del ristorante e dicendogli: "Ho lavorato abbastanza, mi devi dare 200 euro altrimenti non sai cosa sono in grado di combinarti". Il ristoratore, forse spaventato, forse per non avere problemi, le ha dato il denaro richiesto. Ma non appena quei soldi sono passati di mano, è arrivata un’altra minaccia: "Qui l’attività ti va più che bene, dammene altri cinquecento altrimenti ti faccio passare dei guai". Il ristoratore si è addirittura fatto prestare il denaro che al momento non aveva a disposizione. Racimolato il gruzzolo l’ha dato alla donna. Finita li? Macchè. La siciliana infatti ha approfittato della situazione per chiedere altri soldi: "Dammi altri 1000 euro altrimenti sono anche capace di farti bruciare il locale" e pronunciando queste parole ha cominciato a rompere piatti e lanciare bicchieri affrontando con arroganza il ristoratore che, ormai preso dal panico, l’ha invitata ha presentarsi il giorno dopo per "ritirare" il malloppo che gli aveva chiesto. Ore di paura quelle trascorse dalla vittima che finalmente si è deciso a chiamare gli uomini del commissariato spiegando l’accaduto. A quel punto gli agenti hanno immediatamente cominciato a studiare le mosse della donna e un paio di loro si sono fatti "assumere" tra il personale del ristorante. Ieri, mattina, convinta di andare a riscuotere suo "compenso", Anna S. ha trovato ad attenderla i nuovi "dipendenti" che proprio, mentre stava prendendo i soldi sono saltati fuori facendole scattare le manette ai polsi. La siciliana è stata condotta al carcere femminile di "Villa Fastigi" di Pesaro. Anna S. è un personaggio già conosciuto dalle forze dell’ordine perchè già protagonista in passato di reati analoghi sempre contro il patrimonio, di rapine e di furti.
di Michela Gambelli
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