“Adesso ci pensi il prefetto”
Vandali in spiaggia, ora e' emergenza
Atti vandalici in spiaggia, un’emergenza che finirà sul tavolo del Prefetto. La stagione estiva appena cominciata è già caratterizzata dalla stupidità di pochi che provano piacere a distruggere le attrezzature degli stabilimenti solamente per il gusto di farlo. Non si tratta solamente di una “difesa” degli operatori ma anche della libertà degli amanti della passeggiatina notturna, e magari qualcosa di più, di andare in spiaggia e non rischiare di essere considerati alla stregua di un teppista. Nel corso dei raid notturni i lettini vengono tagliati, gli ombrelloni piegati e resi inservibili, forzate le porte delle cabine e altri danni ancora. La scorsa stagione gli operatori della zona centrale del lungomare si erano attivati con un servizio di vigilanza privata che è gravato sulle loro spalle.Per la stagione 2004 il servizio non è stato rinnovato. “Così come era nella passata stagione – spiega Enzo Monachesi, presidente del Gibas Confcommercio – il servizio di vigilanza non andava più bene. Un anno fa il problema era più o meno localizzato e localizzabile, quest’anno si è allargato a macchia di leopardo”. Monachesi ricorda che non più di tre mesi fa aveva avanzato la proposta al comune di contribuire alla vigilanza. Proposta che non avrebbe avuto risposta se non che non si possono utilizzare soldi pubblici per tutelare attività private.Se ciò che appartiene al demanio è pubblico dovrebbero esserlo sempre. Chiudere le strutture non è possibile per queste ragioni”. L’esponente del Gibas sottolinea ancora che il fenomeno si è allargato e che per avere una vigilanza privata di qualità oltre a “pattuglie” mobili servirebbero postazioni fisse.Ciò comporterebbe un forte aumento dei costi contrattuali. I prezzi e le modalità, è bene ricordarlo, sono stabiliti dalla Prefettura dato che si tratta di una vigilanza armata. Monachesi chiede allora che ci sia una maggiore presenza della Polizia Municipale. “Il comune è dotato di una auto a quattro ruote motrici con tanto di faro che puòfacilmente vigilare dalla battigia. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta lasciando accese potenti luci la notte riuscendo ad evitare situazioni ben peggiori”.E come detto il problema degli atti vandalici in spiaggia a Senigallia finirà sul tavolo del prefetto di Ancona nei primi giorni di luglio. “La questione è giunta sino al Prefetto – afferma Paolo Luzi Crivellini, segretario provinciale della Confesercenti – nei giorni scorsi. Entro i primi 10 giorni di luglio torneremo a parlare dei due problemi con i rappresentanti di tutte le le categorie economiche”.
di Marcello Pagliari
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