Muore in un frontale mentre va al lavoro con la moto. É Luigi Biancospino, 37 anni, il centauro che ieri mattina poco dopo le 8 ha perso la vita sulla Corinaldese. La polizia stradale senigalliese si è recata sul posto per stabilire la dinamica e da una prima ricostruzione sembrerebbe che il trentasettenne si sia trovato sulla sua corsia di marcia un furgoncino che non avrebbe potuto evitare.Come di consuetudine ogni mattina Luigi Biancospino percorreva la strada provinciale per andare a prendere servizio nello stabilimento Goldengas. Il centauro risiedeva in via Giacosa (zona Cesanella) e per raggiungere il luogo di lavoro da sempre si serviva del tratto di Corinaldese che si collega direttamente con via Po. Il caldo di questi giorni gli ha “suggerito” di utilizzare la moto e non l’auto. Una decisione che però ieri mattina gli è stata fatale. Luigi Biancospino era transitato da poco sul cavalcavia dell’autostrada e all’altezza del vivaio, poco distante dallo svincolo con via della Grazie, lo scontro frontale con un furgoncino. Il mezzo commerciale (un Fiat scudo con alla guida M.G. cinquantaduenne di Ostra e al suo fianco una donna, B.G.) proveniva nel senso di marcia opposto al motociclista e con molta probabilità credendo di avere lo spazio utile ha deciso di sorpassare una betoniera, in quel momento è sopraggiunto Luigi Biancospino. Il centauro ha tentato di frenare ma come è facile intuire l’impatto è stato inevitabile. La moto, una suzuki 650, ha arrestato immediatamente la sua corsa nella collisione mentre il ragazzo è stato sbalzato a qualche metro di distanza. Il casco, seppure allacciato, è servito a ben poco. Chi si è trovato a passare di lì in quei momenti ha chiamato i soccorsi.Sul posto, oltre alla polizia stradale, anche il 118. Non appena arrivati, gli operatori del servizio sanitario di emergenza si sono subito attivati per verificare le condizioni di Luigi Biancospino. Purtroppo è stato sufficiente accertare che il battito cardiaco era assente per capire che non c’era più nulla da fare se non che sancire il decesso. Ferite, anche se non gravemente, le due persone che viaggiavano a bordo del furgone. Entrambi sono stati trasportati al vicino pronto soccorso e tenuti sotto osservazione anche per il forte choc subito soprattutto alla vista del giovane deceduto. Non appena è stato possibile il corpo di Luigi Biancospino è stato composto nella camera mortuaria del cimitero delle Grazie dove nella mattinata di oggi verrà eseguita la ricognizione cadaverica per stabilire le reali cause del decesso.
di Marcello Pagliari