Tornano a lamentarsi gli abitanti di via Piave, dopo le proteste per le profonde buche presenti nella via causate dagli scavi effettuati, per l’incessante traffico pesante che produce vibrazioni agli stabili, nonché per gli allagamenti causati dalle piogge: le peripezie degli abitanti di via Piave continuano.E’ in costruzione, ormai da alcuni mesi, un nuovo marciapiede in sostituzione di quello che sorgeva a margine del muro di cinta del consorzio Agrario, abbattuto per la costruzione del maxi complesso, che ha già fatto molto discutere sulla presenza di barriere architettoniche.La vista di oltre dieci grandi aiuole al centro del marciapiede lascia molti dubbi ai curiosi che transitano nella zona e ai vaghi chiarimenti forniti dall’Amministrazione Comunale: “quelle che sembrano aiuole in terra saranno pavimentate con betonelle drenanti complanari al resto della pavimentazione” dice testualmente il Dirigente all’Urbanistica nella sua risposta sollecitata dai cittadini; ma, si interrogano i cittadini perplessi, ci si guarda a quello che succede alle “betonelle drenanti” che nel corso del tempo mantengono tutte le caratteristiche fuorché quella di rimanere “complanari al resto della pavimentazione” causando gradini, fosse e inciampi ai poveri passanti?Ma i cittadini debbono tranquillizzarsi in quanto “a conclusione dei lavori si avrà un ampio marciapiede, con un filare di alberi al centro percorribile anche in bicicletta nei due sensi a destra e a sinistra delle alberature. Lo spazio sarà quindi sufficiente per il transito dei pedoni carrozzine etc.” continua la lettera dell’Amministrazione Comunale.Da ultimo, ma certo non meno importante, è che la ricostruzione di tale marciapiede è avvenuta restringendo la sede stradale di via Piave di un paio di metri circa; si ricorda che la via Piave è divenuta, malgrado tutto, una via a grande intensità di traffico ivi compreso quello pesante (si pensi alla vicina autostazione); oggi se si incrocia una corriera occorre fermarsi: a quando il senso unico nella via?La lettera dell’Amministrazione Comunale giustifica anche il “restringimento della carreggiata di via Piave per la realizzazione di un ampio marciapiede ed una corsia di manovra a servizio di un parcheggio pubblico”: ma ci si è accorti che il marciapiede si ritrova ad essere isolato ed in mezzo alla via Piave?
Che forse l’Amministrazione voglia trasformare la via Piave in Viale Piave?!?

di Paolo Formiconi