I primi esemplari di zanzara tigre hanno fatto il loro ingresso in città, con avvistamenti ancora isolati, ma non si tratta dell’unico animale fastidioso attirato dalla bella stagione. Meduse, api, pipistrelli e addirittura scorpioni sono ormai di casa dalle nostre parti per non parlare dei roditori che non fanno troppi complimenti neanche d’inverno, tanto da essere diventati ospiti fissi.Per fortuna si tratta di animali innocui per la salute umana anche se molto irritanti, come nel caso della zanzara dal corpo striato di importazione asiatica. “Di solito ci arrivano delle segnalazioni di zanzare tigri e noi interveniamo- spiega il dottor Fiorenzuolo della Asl -, quest’anno ancora non ce ne sono state anche se questo tipo di zanzara è già ìn circolazione. E’ importante evitare che l’acqua ristagni perché è il loro habitat naturale per deporre le uova”.Contrariamente a quella comune si riproduce di più e punge prevalentemente di giorno, con una particolare preferenza per le cavìglie e le gambe. Oltre ad evitare che l’acqua ristagni si può ricorrere ad altri accorgimenti come gli unguenti repellenti, da spalmare direttamente sulla pelle, oppure accendere candele di citronella o i classici zampironi e se nonostante tutto si dovessero presentare si può optare per un insetticida. “Non è un insetto pericoloso – aggiunge Fiorenzuolo – la sua puntura provoca bolle e gonfiori pruriginosi che si possono contrastare somministrando farmaci antistaminici se il dolore ed il prurito diventano insopportabili”. La zanzara tigre quindi non veicola microrganismi patogeni portatori di malattie infettive ma è solo molto irritante, tranne che per i pipistrelli e le rondini che se ne cibano. “Non è assolutamente vero che i pipistrelli vengono attratti dai capelli – spiega ancora Fiorenzuolo – in realtà essendo ciechi seguono le emissioni sonore quindi se una persona parla si precipitano verso la fonte del suono incastrandosi spesso nei capelli”.”Negli ultimi anni e aumentato il numero di meduse – prosegue il dottore-, fenomenodovuto all’aumento della temperatura dell’acqua. Anche in questo caso consiglio l’utilizzo di antistaminici perché l’ammoniaca a cui molti fanno ricorso non è un rimedio scientificamente provato”. I suoi tentacoli sono formati da cellule urticanti che appena l’animale viene sfiorato emettono una specie di scossa che dà una sensazione di bruciore simile ad un’ustione. Totalmente innocui anche gli scorpioni nostrani, neri e di piccole dimensioni.Infine un consiglio per tenere alla larga le api: evitate le tonalità del giallo e del verde se non volete attirare la loro attenzione.
di Sabrina Marinelli