SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

L’approdo

Poesia di Fausto Silvi

732 Letture
commenti

Non sono marinaio.
La mia vela
con imperizia dispiegata
ben poco può
nel turbinio di venti
del procelloso mare dell’uomo.
Navigo così da tempo
al limite del naufragio.
Fra marosi che mi travolgono
e stanche bonacce.
Su amene spiagge
ho steso il mio corpo
per rifuggirne poi
bruciato del cocente sole.
Ho risalito fiumi
lussureggianti di vita
per ritrovarmi solo
senza appiglio.
Luci sfavillanti di città costiere
hanno deviato la mia rotta
cerco ora di riprenderla
seguendo il tenue bagliore
intermittente, di un faro.
Sei tu quel faro
che mi indichi il definitivo approdo

Redazione Senigallia Notizie
Pubblicato Venerdì 18 giugno, 2004 
alle ore 14:44
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno