Le case di via Piave tremano
Il Sindaco di Senigallia diffidato
Oggi 26 maggio 2004 il Sindaco di Senigallia è stato diffidato dai cittadini residenti in Senigallia zona Via Piave a causa dell’assoluto stato di degrado della via, al fine di intervenire urgentemente per una definitiva soluzione del problema.Gli oltre 30 solchi, veri e propri fossi, presenti nella intera lunghezza della strada (circa 150 mt) che la tagliano trasversalmente, frutto degli scavi effettuati negli ultimi 4 mesi dal cantiere edile presente nell’area ex Consorzio Agrario, e non ricoperti a regola d’arte, oltre a costituire un vero e proprio pericolo per biciclette e motocicli, provocano continue vibrazioni agli stabili delle vie Piave, Montello e Tagliamento per il continuo, veloce ed incessante passaggio di mezzi pesanti; le autocorriere effettuano centinaia di transiti quotidiani nella via Piave per la presenza della vicina stazione.Tali vibrazioni, assicurano i residenti, oltre ad essere poco piacevoli (tremano i solai, tintinnano i bicchieri nelle credenze e si muovono i lampadari) sono destinati a causare nel tempo gravi dissesti statici agli immobili.Considerata la gravità della situazione l’intervento dell’Amministrazione Comunale non è più deferibile.
L’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Paolo Formiconi
via Montello 26
Senigallia
testo della diffida:
Al Sindaco di Senigallia
c/o Residenza Municipale
Piazza Roma
Senigallia
Al Comandate della
Polizia Municipale di Senigallia
Piazza Garibaldi, 1
60019 Senigallia
ATTO DI DIFFIDA
Il sottoscritto Formiconi Paolo nato a Senigallia l’11 novembre 1963 ed ivi residente in via Montello 26/B (angolo via Piave – via Tagliamento – via Montello)
PREMESSO
La perdurante situazione di degrado presente nella via Piave in Senigallia, dovuta al totale ed assoluto degrado del fondo stradale causato dalla esecuzione di più di 30 (diconsi trenta) scavi – in uno spazio compreso in circa 150 metri lineari (dal plesso delle case popolari alla recinzione del Campo Sportivo) – eseguiti dall’attiguo cantiere edile per la posa dei sottoservizi ad uso dell’erigendo maxicomplesso area ex Consorzio Agrario;
tali scavi e le relative coperture eseguite non a regola d’arte hanno prodotto una serie ininterrotta di cunette (di profondità anche superiore a cm 10) che causano evidenti, innumerevoli e preoccupanti sobbalzi a tutti i mezzi in transito;
in particolare i velocipedi ed i motocicli vedono compromesso l’equilibrio e pertanto si trovano in serio pericolo di caduta ad ogni cunetta, con possibilità di gravi conseguenze considerato l’incessante traffico a cui la via è sottoposta;
in aggiunta gli innumerevoli mezzi pesanti in transito (sia autobus della vicina stazione delle autocorriere sia i mezzi di movimento terra dei due grandi cantieri edili presenti in via Piave) i cui sobbalzi causati dalle predette cunette incutono al terreno vibrazioni tali da essere rilevate sino all’interno delle abitazioni sia di via Piave, sia delle limitrofe vie Montello e Tagliamento;
tali vibrazioni fastidiose e nel tempo preoccupanti per i dissesti statici che potrebbero arrecare agli immobili, sono avvertibili ininterrottamente dalle ore 6 del mattino sino alle ore 23 di ogni giorno;
si allegano 2 rilievi fotografici a dimostrazione del degrado del fondo stradale.
La perdurante situazione di forte degrado del marciapiede antistante i civici pari di via Piave dal numero 18 al numero 22 (considerato che a tutt’oggi in via Piave nessun marciapiede è praticabile – l’altro che insiste di fronte al marciapiede incriminato è in corso di costruzione e non è nota alcuna data di consegna) rende insicuro il transito pedonale e, cosa ben più grave impraticabile il transito di passeggini e carrozzelle;
si allega un rilievo fotografico a dimostrazione dello stato di degrado del marciapiede.
INVITA
le Sigg.rie LL. a prendere provvedimenti immediati al fine di:
attivare le competenti funzioni per una urgente sistemazione di tutte le cunette presenti in via Piave;
attivare le competenti funzioni per una drastica riduzione del numero dei mezzi pesanti in transito nella via Piave la cui sede stradale, tra l’altro, è stata recentemente ristretta e pertanto non più in grado di sopportare;
attivare le competenti funzioni per una urgente sistemazione del marciapiede antistante i civici pari di via Piave dal numero 18 al numero 22.
CON AVVERTIMENTO CHE
Le Sigg.rie LL. saranno considerate responsabili di eventuali danni alle persone o alle cose causati dal perdurare della grave situazione emarginata che ormai è in essere da più di quattro mesi.
Distinti saluti.
Senigallia, lì 26 maggio 2004
Paolo Formiconi
Via Montello, 26
Senigallia
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