Ska-p, un urlo di liberta’
Per il celebre gruppo spagnolo un bel successo al "Mamamia"
La libertà innanzi tutto. E’ un urlo costante e smisurato. Voluto. Gli Ska-p infarciscono l’energia del sound vivace e divertente alla denuncia “sociale”, forte e ballata. Il gruppo spagnolo è travolgente, al Mamamia di Senigallia nella musica così nelle parole roventi scagliate contro la pena di morte, dirette contro la guerra, contro i potenti, ferme sull’antiproibizonismo ma soprattutto determinatamente antifascista. Istanze spesso alla luce del popolo “no global”.La musica, sensibilmente grintosa e visivamente divertente, non cede di fronte a generi e frontiere di stili: punk e ska di lotta. Si balla in uno strapieno Mamamia, e 10 mila metri quadrati da riempire non sono pochi.Ci si riesce se le richieste arrivano da ogni parte d’Italia: Milano, Bologna, Bari ed una “navetta” messa a disposizione dal locale senigalliese che fa avanti e dietro dalla stazione per accontentare tutti.Sul palco la grinta diventa anche scenografica con trampolieri, bambole e macchiette ad esplicitare l’ironia baldanzosa e l’aria festiva.”Siempre con voi !” e si stringe il sodalizio col pubblico ogni tanto interpellato in un italiano un po’ arrangiato stringendo la promessa di impararlo al più presto.La “fiesta”, che ha tutta l’aria di un “Primo Maggio” romano con finanche il rifacimento di “Bella Ciao”, è arricchita dalla consapevolezza che qualsiasi strumento salga sul palco dispiegherà le proprie potenzialità nelle mani degli Ska-p, ed è così per trombe, percussioni, chitarre elettriche che si concertano in un punk che si estende all’hardcore per arrivare all’esuberante ska.E dal fondale colorato come il loro linguaggio escono sorprese e si ritrovano canzoni di “Que corra la voz'”, ultimo lavoro in studio, ma anche “Cannabis” e “Napa Es” da “El vals de l’0brero”. E c’è anche una dedica a Carlo Giuliani. Scrosciano gli applausi. Ed è un successo. Un successo arrivato dalle nostre parti non più di tre anni fa ma che si rifà a radici un po’ più longeve, ben dieci anni or sono, quando ispirati da Kortatu, Brigada ed Alcolica, nascevano gli Ska-p nei quartieri più popolari di Madrid. E dall’anno successivo è un crescendo di esperienze producendo quattro album ed un dvd live.Ma gli Ska-p, reduci da sette date nel Belpaese confezionando ovunque tutto-esaurito, non sono gli unici protagonisti del palco.I Tre Allegri Ragazzi Morti sono più che una spalla. Ricalcano il filone rafforzando la massiccia dose di vitalità. Il prossimo appuntamento al Mamamia di Senigallia arriverà direttamente… dalla luna. Il 12 giugno sarà la volta di Caparezza, proprio il fenomeno del momento, che una volta “Fuori dal tunnel”, ed archiviando definitivamente l’esperienza d’esordio (“Miky Mix”), ha inanellato una carrellata di successi diventando “testa di serie” del 2004.
di Erika Barbacelli
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