Il Comune ha fissato i limiti per le serate musicali e por i cosiddetti "concertini" sul lungomare, proprio ieri infatti il sindaco Angeloni ha firmato l’ordinanza che sarà effettiva dal 1 giugno e valida fino al 31 agosto.Le categorie prese in considerazione sono quattro e ciascuna ha delle fasce orarie da rispettare perla produzione dei decibel. I bar che diffondono musica o propongono esibizioni dal vivo dovranno mantenersi entro i 60 decibel fino a mezzanotte e dopo al di sotto dei 55, dalla domenica al giovedì, mentre il venerdì ed il sabato fino all’una di notte la soglia è 65 decibel, fino alle due 60 e dopo le due 55.Per le feste sull’arenile dalla domenica al giovedì si fa musica fino alle 24 con un massimo di 60 decibel e, passata la mezzanotte le attività dovranno interrompersi, mentre il venerdì ed il sabato fino a mezzanotte si possono produrre 65 decibel e dopo 55. Per gli intrattenimenti sulla spiaggia l’Amministrazione stabilirà nei prossimi giorni un accordo con i rappresentanti delle categorie, definendone il numero che probabilmente sarà di due feste per ogni stabilimento balneare nell’arco dell’intera stagione.Le sagre potranno produrre 60 decibel fino alle 24, orario in cui la musica andrà sospesa, dalla domenica al giovedi’ con mezz’ora in più a disposizione il venerdì ed il sabato dove il limite è di 65 decibel fino alle 24.30. Per quanto riguarda i concerti o manifestazioni musicali la soglia si alza ad 80 decibel fino a mezzanotte dalla domenica al giovedì per arrivare a 90, fino alle 24.30 il venerdì ed il sabato. Per eventi di particolare rilievo verranno predisposte ordinanze ad hoc contenenti delle deroghe ai limiti di decibel producibili e agli orari, come accadrà perla "Festa della Musica" e per il "Summer Jamboree Festival".L’ordinanza che non avrà effetto immediato, come annunciato nel corso dell’ultimo tavolo di concertazione, permetterà ai titolari di pubblici esercizi di adeguarsi alle nuove disposizioni entro la prossima settimana. Da quest’anno infatti i locali con sottofondo musicale avranno l’obbligo di presentare una valutazione di impatto acustico, ossia una certificazione rilasciata da un tecnico in cui garantirà che l’impianto utilizzato è in grado di rispettare i limiti predisposti dall’ordinanza, che non verranno riscontrati direttamente sul posto di produzione della musica ma presso gli edifici limitrofi.
di s.m.