SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Caro-vacanze nonostante gli sconti

I consumatori:"Le promozioni degli operatori turistici sono un bluff"

666 Letture
commenti

Per quanto ne dicano gli operatori turistici, i prezzi sulla spiaggia di velluto sono aumentati e se ne sono accorti anche i turisti. Non a caso diverse sono state le lamentele in sede di prenotazione tramite le agenzie di viaggi della spiaggia di velluto perché, a quanto pare Senigallia, esce sconfitta anche nel confronto con altre località balneari limitrofe. "In diversi casi ci hanno fatto notare come i prezzi per i soggiorni siano più cari rispetto ad altre mete turistiche. Soprattutto questo accade in concomitanza di eventi particolari – dichiara Paola Francoletti, titolare della Vitur, una delle principali agenzie che effettua il servizio in-coming – forse questo è anche uno dei motivi per cui sempre di più sceglie la vacanza breve o i week end lunghi". I prezzi aumenterebbero indiscriminatamente approfittando di alcune attrattive."In coincidenza con eventi particolari i prezzi subiscono un rialzo eccessivo ed ingiustificato – aggiunge -. Un esempio recente è stato il Raduno Nazionale dei Carabinieri durante il quale i prezzi per i soggiorni sono stati troppo alti, tanto che abbiamo dovuto dirottare molti turisti in altre località".Sul piede di guerra anche le associazioni dei consumatori che smentiscono che l’aumento dei prezzi nel settore turistico corrisponda ad un adeguamento al tasso di inflazione. "E vero che l’aumento dei prezzi è generale ma è altrettanto vero che gli operatori turistici senigalliesi, dai bagnini ai ristoratori fino agli albergatori, non fanno eccezione – sostiene il presidente di Federconsumatori Pierino Chiacchiarini -. Gli aumenti hanno superato il tasso d’inflazione e quindi vanno ad impoverire i redditi delle famiglie. Del resto se c’è un meccanismo di incremento dei redditi in base al tasso di inflazione programmato, non si spiega perché invece i prezzi debbano essere aumentati di più". Da qui necessariamente, discendono le contro mosse dei consumatori. "Le famiglie risponderanno quest’anno riducendo la loro domanda di servizi – prosegue – il che non significa che non andranno in spiaggia o in vacanza, ma con la stessa quantità di denaro a disposizione, compreranno e consumeranno di meno, il che significa meno mare e meno vacanze".
di Giulia Mancinelli

Pubblicato Venerdì 21 maggio, 2004 
alle ore 10:14
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno





Cronaca
Politica
Cultura e Spettacoli
Sport
Economia
Associazioni
Fuori dalle Mura