Vigor, “diktat” dei tifosi
Sollecitata una svolta entro maggio: a rischio l'iscrizione al campionato
Sul drammatico momento della Vigor il "diktat" dei tifosi: chiarezza entro maggio. Le rappresentanze delle "centrali" del tifo semgalliese (il Club Spiaggia di Velluto, i Ragazzi della Nord, gli Ultras e il "Bata Bata") sono state ricevute nei giorni scorsi dal commissario straordinario Pierluigi Bani: undici capi-tifosi hanno raccolto, nella sede di via Perilli, appunto dalla voce del dottor Bani gli elementi informativi necessari a inquadrare questa fase di congiuntura, che è senz’altro la più grave negli 83 anni di storia vigorina, visto che da tutte le altre, ivi compreso il fallimento del 1989, il sodalizio si era ripreso, mentre questa rischia di essergli fatale.I tifosi hanno dichiarato a Bani la loro solidarietà. Hanno preso atto che in via Perilli è stato fatto quanto si poteva, e adesso chiedono alla città (compresa la Senigallia "pubblica") e agli imprenditori che si erano attivati per riformare una dirigenza di non porre più tempo in mezzo. A che punto sta il tentativo del gruppo animato da Mandolini e Benni per dar vita a una compagine dirigenziale che, come preannunciato a fine 2003, avrebbe dovuto esser costituita già tra gennaio e febbraio? I tifosi lo hanno chiesto al dottor Bani, che ha esternato la stessa assillante domanda a Mandolini, evidenziando quella che è ormai una esigenza non dilazionabile: o il tentativo acquista concretezza entro maggio o tanto varrà abbandonarlo lasciando spazio a tentativi diversi, ammesso che ve ne siano. Tutto questo perché se al ritardo accumulato sin qui si dovessero aggiungere ritardi ulteriori, si correrà il rischio di non iscrivere la squadra al campionato.Rischio al quale si legano non solo un gravissimo danno di immagine per una città che cancellerebbe con un solo colpo di spugna ben ottanta anni di storia, ma anche pericoli più seri: primo fra tutti, il fatto che i giocatori in proprietà finirebbero sotto svincolo e la società (peraltro senza l’ombra d’un debito) perderebbe un capitale di sensibile valore: basti pensare che sono della Vigor liste "pesanti" come quella di Ausiello, quella di De Lucia al 50%, quella di Iazzetta anch’essa al 50%, e una articolata serie di giocatori in prestito, a partire da Pandolfi. Tutto questo rischia di andare perduto in un quadro di indifferenza che i rappresentanti della tifoseria hanno condannato.
di Raoul Mancinelli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!