A rappresentare i cittadini europei del futuro, in una sala consiliare gremita di esponenti delle istituzioni, di insegnanti e genitori, sono stati gli alunni del corso ad indirizzo europeo della Scuola Media "Marchetti", protagonisti, cosi della Festa dell’Europa. Insieme ad alte personalità dello Stato come l’onorevole Marisa Cinciari Rodano, che ha parlato della sua esperienza in qualità di europarlamentare e del professore universitario, avvocato dello Stato, Glauco Nori, che proprio in questo giorno di festa dedicato all’Europa, ne ha ripercorso le tappe fondamentali, gli studenti della "Marchetti", accompagnati dal professor Paolo Belardinelli, hanno dimostrato di essere già a pieno titolo inseriti nell’Europa. "Questa giornata – ha esordito la dottoressa Giuliana Solfanelli, socia fondatrice della Fidapa, promotrice della bella iniziativa, che ha coinvolto associazionismo ed istituzioni cittadine – è diventata un simbolo europeo che insieme alla moneta unica, alla bandiera e all’inno, identifica l’entità politica dell’Unione europea".Quindi dalle relazioni sono emerse tante domande, lasciate ancora aperte. "Esiste un modello di sviluppo originale per il nostro continente fondato sui valori comuni e sulla coscienza di appartenere alla medesima civiltà? Gli europei condividono un concetto comune sul ruolo dell’uomo nella società? Daranno una risposta comune alle sfide del futuro quali lo sviluppo sostenibile e la bioetica? Sono disposti ad assumersi in comune la responsabilità della sicurezza interna e della difesa collettiva?".Il momento di festa è servito comunque ad avvicinare i cittadini all’Europa e per solennizzare l’iniziativa sono intervenuti: il sindaco Luana Angeloni, che ha espresso il suo apprezzamento per chi ha voluto organizzare questa manifestazione, la dottoressa Laura Mazzanti segretaria nazionale della Fidapa ha invece ricordato le tappe salienti dell’Associazione che può vantare un pieno inserimento europeo. L’assessore provinciale Patrizia Casagrande e la presidente della Fida Varino Salva Tenenti, anno sottolineato l’importanza di mettere al centro dell’Europa la persona, come ha fatto il presidente del Rotaract Francesco Campodonico.Una celebrazione, dunque particolarmente solenne, per questa Festa dell’Europa 2004, che ha visto da poco l’ingresso di nuovi Stati tanto che l’Europa dei quindici è divenuta oggi l’Europa a venticinque e ancora nuovi Stati attendono di fare il loro ingresso. "L’Europa – ha concluso, l’onorevole Cinciari Rodano – può avere un grande ruolo di civiltà: farsi garante della pace e della giustizia, attraverso il dialogo e la democrazia".
di Giulietta Bettini