La Denuncia
Di Violeta Parra
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perche’ sono poca cosa
ma mi metto a gridare perche’ le
pene di chi patisce
non devono finire sottoterra.
Qui si protesta perche’
nei campi ci sia piu’ semenza e piu’
grano
e ogni povero abbia il suo letto
e il suo tramonto sereno.
Cosi’ come stanno le cose mi danno
dolore.
Potessi cambiarle!
Ma cerchero’ di aiutarle
al ritmo di una canzone.
Mi frullano sul capo
dei sogni come colombe.
Il mio pensiero s’impegna
a marchiare questa vergogna.
di Violeta Parra musicista e poetessa cilena (1917-1967)
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