“Lavorano solo gli albergatori-manager”
Albonetti:"In questo periodo sono premiate le strutture gestite con grande professionalita'"
Il turismo di bassa stagione "salvato" dalla convegnistica e dai soggiorni per anziani. Il mese di maggio si preannuncia con alti e bassi per gli albergatori della spiaggia di velluto, anche se ad avere la meglio sono le strutture ricettive in grado di seguire costantemente le richieste di mercato. "Il mese che sta per iniziare si presenta all’insegna dell’incertezza – spiega il presidente di Asshotel Claudio Albonetti – Il turismo di bassa stagione, ormai è noto, è influenzato da molteplici fattori, in primis il clima. Una primavera caratterizzata dal bel tempo, dal sole e dalle temperature miti indubbiamente incentiva anche le gite dell’ultimo momento e del week-end mentre la cosa si complica in caso di cattivo tempo. In generale però la situazione riscontrabile in questo momento a Senigallia è a macchia di leopardo, con un turismo di bassa stagione che premia le strutture gestite direi con metodo più manageriale".Innovazione e soprattutto promozione le armi vincenti per attrarre l’attenzione dei turisti. "Le strutture ricettive improntate ad una conduzione di tipo manageriale hanno buone chance di lavorare anche in questo periodo mentre per le altre la situazione non è rosea -sostiene infatti Albonetti – Il punto è che questa seconda categoria di alberghi è quella predominante ed è anche quella che prevede per maggio un numero di prenotazioni piuttosto esiguo".Il turismo di bassa stagione, ormai é un dato consolidato, a Senigallia stenta a decollare. "Maggio dovrebbe essere già considerato un mese di stagione piena, con molte prenotazioni in tanti alberghi, e invece così non è afferma Albonetti – Le responsabilità ovviamente sono da dividere equamente fra i soggetti direttamente interessati, ognuno per la sua parte".Sull’analisi del presente è possibile improntare azioni migliorative per il futuro: "Un ruolo determinante è svolto dalle associazioni di categoria, dai singoli albergatori e dall’ Amministrazione comunale. Sta a ciascuno di noi intervenire e operare per far sì che mesi come maggio, caratterizzati dall’incertezza, diventino mesi di alta stagione".Per ora, intanto, le prenotazioni non sono esaltanti ma a salvare il salvabile ci pensano i giovani e gli anziani. "Fino a questo momento le prenotazioni per il prossimo week-end e per maggio in generale sono piuttosto scarse – rivela – Una boccata d’ossigeno è rappresentata da alcuni gruppiche verranno in città per attività convegnistiche, dagli atleti di alcune società sportive e dai soggiorni per anziani che cominciano già a maggio".
di Giulia Mancinelli
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