Il maxi parcheggio sotto all’ex Gil riscuote i primi successi. Dopo lo studio di fattibilità già avviato, il passaggio più critico riguarda il reperimento di partner privati che sostengano parte delle spese di realizzazione. Un nuovo parcheggio, infatti, e per di più il primo sotterraneo, è un progetto ambizioso che deve fare i conti con le risorse di bilancio ma la sinergia giusta potrebbe arrivare dal binomio pubblico-privato. A dichiarare il proprio entusiasmo per il progetto è stata in primis la Confcommercio che si è detta intenzionata ad acquistare alcuni posti auto.”L’idea di un maxi parcheggio in centro ci sembra una soluzione molto interessante per sopperire alle continue richieste di posti auto – dichiara il presidente di Confcommercio Giancarlo Ciavattini-. Il nuovo piano del traffico e della sosta in centro renderà disponibili nuove aree per la sosta già a partire dalle prossime settimane ma il parcheggio sotterraneo sotto all’ ex Gil è un’altra cosa”.Oltre al classico impiego per soste a pagamento, alcuni posti auto potrebbero essere venduti a privati e singoli cittadini. “Stiamo seriamente considerando la possibilità di acquistare alcuni parcheggi per uso, per così dire privato – aggiunge Ciavattini -. Molti commercianti del centro vedrebbero di buon occhio la possibilità di avere un proprio parcheggio e lo stesso vale per molti residenti che non avendo spazi privati per la sosta potrebbero acquistare il posto auto nel parcheggio sotterraneo dell’ex Gil”. La forza economica di più soggetti privati si aggiungerebbe al budget a disposizione delle casse comunali. “Credo che la strada giusta sia proprio questa. Se il Comune è disposto a stanziare una certa cifra, la mancante potrebbe essere coperta dagli investimenti di tanti soggetti privati – continua Ciavattini -. Bisogna creare le condizioni per questa spirale virtuosa tra pubblico e privato che finanzì concretamente la realizzazione di un nuovo parcheggio sotterraneo che, ripeto, ci trova davvero favorevoli”.In quanto ai costi nei giorni scorsi l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Mangialardi era stato chiaro. “La spesa per il maxi parcheggio si aggira intorno agli 8-10 milioni di euro, una cifra che il Comune non potrebbe permettersi per almeno i prossimi dieci anni. Al massimo l’Amministrazione potrebbe sopportare un onere di 2 o 3 milioni di euro”. E qui entra in gioco il ruolo dei privati che se per altri studi da realizzare con il financial project non avevano mostrato troppo interesse, diverso atteggiamento stanno assumendo nei confronti del “rispolverato” progetto di parcheggio sotterraneo, la cui bozza originale risale alle fine degli anni ’80, oggi riproposta dall’assessore all’Urbanistica Francesco Stefanelli.
di Giulia Mancinelli