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Un serpentone colorato in citta’

Commozione per lo striscione volato in cielo dedicato ai morti di Nassiriya

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clicca per ingrandireSenigallia ieri mattina si è svegliata tra fasti e vessilli, chiusura in grande per il XV raduno nazionale dei Carabinieri. La città era già in piedi alle 8 ed ha abbracciato i settantamila, ad accogliere il corteo tanta gente che acclamava i carabinieri. Su molte terrazze è stato steso il tricolore, grande protagonista della giornata. E’ stato un raduno bagnato ma la pioggia non ha spaventato quanti erano accorsi da ogni parte d’Italia per veder sfilare un parente o per rappresentare la propria regione. I curiosi e le famiglie dei carabinieri, tutti rigorosamente provvisti di bandierina tricolore sulla quale scritto “evviva i carabinieri”, sono rimasti per l’intera manifestazione aldilà delle transenne predisposte per favorire il passaggio degli sfilanti.Gli applausi degli spettatori hanno accompagnato i settantamila durante tutto il tragitto e le marce militari suonate dalla banda dell’Arma hanno dato il loro benvenuto una volta giunti sotto il palco delle autorità. La banda ha continuato a suonare anche se pioveva riparandosi sotto gli ultimi archi dei portici Ercolani. Una manifestazione che ha radunato migliaia di divise in una giornata densa di emozioni ecommozione per il pensiero di chi rischia la vita ogni giorno per difendere la patria, qualche lacrima ha accompagnato gli applausi quando sono stati fatti levare in cielo dei palloncini con appeso uno striscione sul quale appariva la scritta “Dedicato ai caduti di Nassyria”. Commossi sull’attenti per il saluto ai superiori moltissimi carabinieri in congedo che hanno indossato con orgoglio quella divisa rimasta loro nel cuore. Ogni sezione dell’Associazione nazionale Carabinieri in congedo ha mostrato con soddisfazione il proprio vessillo portando sulla spiaggia di velluto un po’ della propria regione, diversi hanno sfilato con i costumi tradizionali, alcune donne abruzzesi hanno indossato vesti tipiche e portato in mano dei cesti pieni di grano e della brocche di rame, la sezione di Castelfidardo invece si è fatta precedere da due suonatori di fisarmonica, mentre Tolentino ha portato i fasti della sua storia civica. Un raduno popolato dai Carabinieri di un tempo ma anche dai futuri Carabinieri, con la sezione di Filottrano hanno infatti sfilato anche le piccole benemerite e una schiera di mini vigili. Qualche mamma e papà affezionati all’Arma ha invece pensato di far indossare la divisa ai loro bimbi, tra i piccoli il premio di Carabiniere più giovane va a Gabriele Pirrello di quattro anni e mezzo di Varese. I momenti che più hanno destato stupore sono stati l’esibizione dei paracadutisti, la sfilata dei cinofili della protezione civile e gli onori alle autorità del reggimento dei Carabinieri a cavallo. Centinaia di persone hanno sfidato la pioggia tenendo il naso all’insù per non perdersi il lancio dei paracadutisti, per primi si sono lanciati sedici allievi della scuola Ali-Marche, a seguire cinque uomini dell’Arma. La manifestazione si è conclusa in grande con il saluto alle autorità del reggimento a cavallo anticipato dalla fanfara e guidato dalla piccola mascotte, un cagnolino vestito con la mantellina dei Carabinieri.
di Michela Gambelli

Pubblicato Lunedì 19 aprile, 2004 
alle ore 10:39
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