La libreria Sapere e l’Assessorato alla Cultura, hanno presentato ieri alla Biblioteca comunale il primo libro della mini rassegna Tren-dy-Li-bri, dedicata ad autori famosi, ma non nel campo della letteratura. “E qualcosa rimane” e’ il titolo del libro che Linus, il piu’ famoso dj d’Italia, ha presentato davanti ad un nutrito pubblico di giovani. Molti gli ascoltatori affezionati di Radio Deejay, la radio creata da Cecchetto dove Linus lavora dal 1986 e dal 1994 ne e’ il direttore artistico.Il libro, edito dalla Mondadori, e’ un’insieme di emozioni e di ricordi scanditi dai testi delle canzoni che le rievocano, il tutto scritto con garbo e simpatia da uno che di musica se ne intende.Linus, personaggio amatissimo, molto “ruffianescamente” si autodefinisce da solo una via di mezzo tra coloro che scrivono senza avere nulla da dire sull’onda di un successo televisivo, e la letteratura con la L maiuscola. Specifica di non aver avuto nessuna intenzione di scrivere una biografia, la sua intenzione e’ stata solo quella di voler fermare delle emozioni che hanno in comune delle canzoni. Molte le domande sui programmi di Radio Deejay e sui suoi personaggi a cui Linus non si e’ sottratto difendendo Platinette dalle critiche, definendo “con simpatia” Fiorello nazionalpolare, confessando il suo disaccordo per le scelte televisive dei suoi amici e collaboratori piu’ stretti. La radio, per Linus, rimane un terreno in cui conta soprattutto la qualita’ a differenza della televisione che predilige la quantita’.L’assessore al Turismo Nardella, presente all’incontro, ci ha anticipato l’appuntamento con Radio Deejay a Senigallia il 5 Giugno, mentre il secondo appuntamento con Tre-dy-Li-bri e’ previsto per il 30 aprile insieme a Vergassola.
di Maria Pettinari