SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa
Autotrasporti Pellegrini standard

Ha sterminato la famiglia, avra’ una nuova faccia

Strage di Arcevia. Arduino Sgreccia fuori pericolo, i sanitari gli ricostruiranno il volto devastato dalla fucilata

737 Letture
commenti

Ora la prognosi è stata sciolta. Nei tre giorni di permanenza all’ospedale regionale di Ancona (da mercoledì a ieri mattina, quando è stato dimesso per far rientro nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Senigallia) l’uomo non è stato piantonato da nessuno: "I carabinieri hanno effettuato alcuni passaggi saltuari- prosegue Balercia – ma in linea di massima la sua stanza è rimasta aperta a tutti, parenti, amici e quant’altro. Il tutto, debbo dire, con la nostra massima sorpresa. Mi è capitato di aver a che fare con altri personaggi legati a violenti fatti di cronaca, ed è la prima volta che uno di loro viene trattato come un paziente normale. Si sono visti il fratello, la cognata ed un amico di famiglia, tra l’altro un ex dipendente dell’azienda ospedaliera. Lui è vigile, collaborativo, non parla soltanto perché ha un dispositivo medico che gli è stato collocato in gola per la respirazione".Proprio il professor Balercia, primario e specializzato nelle disfunzioni cranio-mandibolari ha seguito, giorno dopo giorno, sia l’intervento chirurgico che le cure successive: "Si è trattato della prima fase di un intervento ricostruttivo- spiega tecnicamente il professor Balercia – che dovrà essere completato in un secondo momento. Sgreccia è arrivato da noi con la regione del mento completamente sbriciolata. In questo primo intervento abbiamo ripulito la parte seriamente danneggiata e a rischiodi infezioni, più avanti realizzeremo una protesi mandibolare e gli ricostruiremo ex novo la zona del mento. Un intervento che in primo luogo serve per questioni funzionali e poi estetiche. Una cosa è certa, col tempo Sgreccia dovrebbe riacquistare una salute normale".Sabato mattina, attorno alle 11, Arduino Sgreccia è stato dimesso dall’ospedale regionale di Torrette, un’ambulanza dell’Anpas di Castelfidardo l’ha trasportato all’ ospedale di Senigallia.
di Pierfrancesco Curzi

Pubblicato Lunedì 5 aprile, 2004 
alle ore 10:42
Come ti senti dopo aver letto questo articolo?
Arrabbiato
In disaccordo
Indifferente
Felice
D'accordo

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno