Nel far-west degli ingorghi tra multe e soste selvagge
In centro va in scena il caos, la protesta dei senigalliesi
Traffico in tilt in centro storico di Senigallia nel giovedì più caotico degli ultimi tempi, con ingorghi che hanno paralizzato la circolazione nella tarda mattina di ieri. In un clima da "far west" gli automobilisti di Senigallia si sono contesi i pochi posteggi disponibili nel giorno del mercato, infilandosi in tutta fretta, e i meno fortunati hanno abbandonato la vettura alla prima occasione utile, davanti al portone di un palazzo, nei posteggi per i disabili o addirittura in doppia fila, senza il minimo scrupolo. Qualcuno ha pensato bene di lasciare la macchina anche in curva ostruendo completamente il passaggio con la solita scusa di una breve sosta, ma una manciata di minuti è stata sufficiente a surriscaldare gli animi di chi ha dovuto attendere il ritorno dell’automobilista indisciplinato. In altre zone è andata meglio ma chi era alla guida ha dovuto improvvisare uno slalom molto ardito per schivare le vetture parcheggiate selvaggiamente e in parte sporgenti.E’ bastata l’ansia da pargheggio introvabile per scatenare il caos, soprattutto nelle vie Pisacane, Fratelli Bandiera, Carducci e Cavallotti, in una giornata già molto intensa normalmente per via del mercato, con molta gente in circolazione pochi parcheggi disponibili perche’ occupati dalle bancarelle, e se poi aggiungiamo le regolari operazioni dei corrieri per scaricare le merci nei negozi del centro e il tempo incerto che ha provocato il ricorso in massa alle automobili le conseguenze sono presto dette. Grande dispiegamento di forze da parte della Polizia municipale, con dieci unità operative nei punti di traffico intenso per sbloccare gli ingorghi e ripristinare la regolare circolazione viaria. E non sono mancate le multe. "E’ stata una mattinata molto intensa – conferma il tenente Paolo Moscatelli -soprattutto per i parcheggi selvaggi che ci hanno dato molto da fare". Ma a fioccare non sono state le multe, che non sono comunque mancate, bensì le lamentele dei cittadini stanchi di una situazione che si ripete puntualmente ogni giovedì, ma non solo, e che ieri ha raggiunto l’apice per il loro livello di sopportazìone."E’ impossibile andare avanti così – commenta Marco Mandolini -, c’è troppa confusione, mancano i posteggi e le automobili sono parcheggiate ovunque creando disagi. Io dopo tanto girare ho trovato un posto nella zona del Porto".I senigalliesi, che ormai hanno capito l’antifona, non tentano nemmeno di arrivare in centro. "La macchina l’ho lasciata fuori dal centro e sono venuto a piedi – dichiara Reza Sadjedi -. Quello dei parcheggi e un problema serio e molto sentito". C’è anche chi ammette di aver ceduto ad una soluzione non proprio convenzionale. "Non ho trovato parcheggio – dichiara Giorgio Ottaviani -, però prima di lasciare la macchina mi sono assicurato che non desse fastidio a nessuno. Ormai di giovedì bisogna mettersi in testa di lasciare l’automobile a casa".Ma il giovedì non è che il giorno dell’esasperazione per un problema costante sette giorni, su sette: "I parcheggi sono un disastro ogni giorno – afferma Ugo Peruzzi -, così come la viabilità, per non parlare poi dei provvedimenti contro l’inquinamento. Secondo me qui da noi lo smog non è un problema perché se davvero lo fosse cosa dovrebbero dire al nord e in quelle città tipo Milano?" Parcheggi, viabilita’ e iniziative per contrastare l’inquinamento sono argomenti che tra loro si intersecano e rimanendo in tema di mobilità ne manca un altro all’appello: il trasporto pubblico. "Sono veramente contrariata sulla decisione di tagliare le corse extraurbane – dichiara Francesca Ceccarelli di Ostra -, sapendo di non trovare parcheggio il giovedì vengo sempre in autobus però questo ridimensionamento del servizio ha creato disagi a chi proviene dall’ entroterra".
di Sabrina Marinelli
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