Gli operatori turistici "scaldano" i motori. Pasqua ed il raduno dei carabinieri sono ormai alle porte. La Confcommercio lancia una proposta al Comune, attraverso la costituzione di un gruppo formato da albergatori, bagnini, ristoratori,commercianti e campeggiatori. "Il nostro obiettivo – annuncia il presidente della Confcommercio Giancarlo Ciavattini – è di evitare in questo periodo frizioni tra l’amministrazione pubblica e gli operatori. Il turismo è cambiato e dobbiamo lavorare tutti assieme nella stessa direzione attorno ad un progetto, elaborato dai rappresentanti delle categorie, in maniera tale da coordinarci. Mettendo sul tavolo tutte le informazioni, eviteremo ad esempio che gli investimenti degli operatori vengano pregiudicati da scelte sbagliate. Il caso del cantiere alla Rotonda è emblematico. Noi siamo pronti ad assumerci responsabilità precise. Da anni sentiamo ripetere che Senigallia è una città "a vocazione turistica". Adesso è venuto il momento di dimostrarlo. Sottoporremo il nostro progetto agli amministratori ed ai candidati alle prossime elezioni"."II problema reale per gli operatori – critica il presidente del Gibas, Enzo Monachesi – è quello di doversi confrontare spesso con tanti interlocutori negli uffici comunali: assessori, dirigenti, impiegati. Oltre ad uno sforzo non indifferente, si rischia di vanificare sforzi e perdere tempo. Chiediamo che il Comune individui un unico soggetto al quale far capo per tutte le questioni legate al turismo. Ce n’è proprio bisogno, considerato quanto sta avvenendo in questo periodo. Arriva la Pasqua, il raduno carabinieri, l’estate e vengono installati cantieri edili sul lungomare. Un lungomare rimasto fermo agli anni ’50. La quarta variante al piano degli arenili doveva essere portata in commissione ed in consiglio un anno fa. La stiamo ancora aspettando. Non sappiamo quali saranno le manifestazioni estive. Il turismo interessa tutti i settori e bisogna parlarne a 360 gradi e per 365 giorni l’anno".Anche il rappresentante dei campeggiatori Nisi e dei ristoratori Gambelli auspicano chiarezza sul futuro della categoria, soprattutto riguardo all’ipotesi di arretramento dei camping, prevista dallo Studio operativo della costa. "Il turismo riguarda la viabilità, la cura del verde, le scelte urbanistiche" sottolinea il presidente della cooperativa Alberghi e turismo, Adriano Zoppini. "I tempi della burocrazia non possono essere più lenti e penalizzare l’attività degli operatori. Tutta la città deve essere pronta alla vigilia della stagione turistica. Per quanto ci riguarda, su 83 alberghi , 70 sono nostri associati, oltre a 4 country house. Questo significa anche lavoro ed occupazione".
di Sandro Galli