Un lungomare affollatissimo: pattinatori, ciclisti, famiglie a passeggio, bambini in monopattino. I bar sono talmente pieni che non c’è posto per tutti e per un gelato o un caffè bisogna attendere che scorra la fila. L’aria estiva che ha improvvisamente fatto sparire giacche a vento e cappotti è certamente un richiamo per gli amanti della spiaggia che si sono recati in gran numero al lungomare.Chi solo per una passeggiata, chi per il tentativo di abbronzarsi un po’. La mite temperatura unita alla chiusura parziale del traffico ha spinto molti senigalliesi a lasciare le auto in garage e raggiungere il lungomare a piedi o con altri mezzi.”Finalmente ho potuto riprendere il mio scooter, reduce da mesi di letargo, approfittando del caldo d questa mattina – spiega Stefano Boria – ho fatto un giro fino a Marinavecchia e ho visto che in molti circolano con biciclette o scooter: questa sembra quasi una domenica di luglio in cui si vedono più motorini che automobili. Non so quanto durerà il bel tempo, questa anticipazione estiva potrebbe essere solo un falso allarme, conviene comunque sfruttare l’occasione per mettersi un po’ in movimento”.C’è anche chi, dal centro,ha raggiunto il lungomare a piedi, come Alessandro Monaco: “Abitando in città vado spesso a piedi, non sono abituato a prendere mezzi per venire al mare. Quando il tempo comincia ad essere buono vengo spesso al lungomare di domenica: è un luogo d’incontro. Passeggiando, ho notato che non tutti i bar estivi sono aperti: credo che molti gestori non si aspettavano, questo caldo improvviso e quindi non si sono organizzati in tempo,in ogni caso penso che si attrezzeranno m fretta, visto anche l’ affluenza e le richieste della gente”. Dello stesso parere è Luca Cercamondi: “Molti bar e ristoranti non sono stati ancora aperti, ma credo che sia questione di giorni: non era prevedibile che dopo il freddo arrivasse subito tutto questo caldo. Con questi venti gradi, poi, sembra di essere a giugno: non vedo l’ora che arrivi l’estate, ho un po’ di nostalgia”.Negli stabilimenti balneari ancora, ovviamente, privi di ombrelloni e sdraio c è chi si appoggia alle cabine o si siede sulle panchine cercando di catturare qualche raggio di sole che mascheri il pallore invernale, magari sorseggiando un aperitivo. “Con una giornata così bella non si poteva non venire al lungomare-spiega Anna Miccí-e tutto questo movimento ricrea l’atmosfera tipica delle mattinate estive. Dopo tanto tempo ho ripreso la bicicletta per venire al mare e dopo un lungo giro mi ci voleva una bibita fresca: non pensavo però che ci fosse così tanta gente al bar”. Gli audaci in costume da bagno alla ricerca della “tintarella” sono ancora pochi, gran parte della gente in spiaggia si limita ad indossare canottiere o t-shirt, scoprendosi il meno possibile. “E’ ancora presto per l’abbronzatura vera e propria, per ora l’importante e prendere un po’ di sole sul viso -spiega Annaclaudia Micci – starsene seduti sotto il sole è molto rilassante e si sta così bene, che oggi ho deciso di pranzare qua al mare con la mia famiglia, cosa che di solito faccio quasi tutti i giorni d’estate. Sto riprendendo le mie abitudini estive e questo non mi dispiace affatto”.Del resto ieri era il primo giorno di primavera e meglio di così la stagione non poteva presentarsi.
di Beatrice Perkins