"Salvare il centro Tennis Ponte Rosso è senz’altro una cosa positiva". L’ex sindaco Giuseppe Orciari interviene sulla decisione del Comune di indire una gara per la gestione dell’impianto sportivo. E alla memoria torna il ricordo del passaggio di grandi campioni. "Ho letto in questi giorni – scrive l’onorevole Orciari – le vicende del centro Tennis e la notizia che il Comune proroga per altri anni la presenza degli impianti sportivi che occupano spazi tra i più ambiti sul lungomare, soprattutto ai fini turistici. Senza voler entrare nel merito dell’argomento, lo considero un fatto positivo"."Tutto questo mi ha riportato alla memoria un periodo molto importante della storiadella città che ha contribuito efficacemente all’affermazione della sua immagine sportiva e turistica in Italia ed all’Estero. I tornei che vi si svolgevano con i più affermati e famosi campioni richiamavano per una settimana moltissimi sportivi, tantissimi appassionati che assistevano alle gare per ammirare i Panatta, i Pietrangeli, Nastasi, Mullighan (mi sembra che il nome sia esatto), Merlo, Tiriae e molti altri tennisti a livello ìnternazionale"."Infatti -continua Orciari-il torneo di Senigallia era entrato tra le più importanti manifestazioni tennistiche estive. Ed allora perchè non ricordare chi volle questa iniziativa, chi la ideò sostenendola con entusìasmo e finanziandola, curandone con i suoi collaboratori l’organizzazione, il dottor Cremonini. E’ doveroso farlo. Anche coloro che dopo la sua scomparsa gli subentrarono vanno accumunati nel plauso, da Giovanni Cremonini, all’ingegner Luciano Morpurgo, Ugo Landini, l’avvocato Attilio Girolimini, l’avvocato Valtero Bruscia (spero proprio di non aver dimenticato qualcuno)""Certamente i tempi erano cambiati, le disponibilità economiche più limitate, i costi aumentati, non fu più possibile organizzare manifestazioni come quelle ricordate. Però il torneo estivo "Memorial Messersì, non dimentichiamolo, nel periodo nel quale si svolse, ebbe ugualmente successo per il suo livello qualitativo sempre elevato e qualificato".