Nato nel 1987 e divenuto col passare degli anni un autentico evento, Arezzo Wave Love Festival spegnerà nel corrente anno diciassette candeline. Nel corso di questa età il festival è cresciuto esponenzialmente. Lo dimostra il numero di cd-demo raccolti per il concorso del 2004. Nel complesso I gruppi che hanno inviato il loro materiale sono stati più di 1800 in tutta Italia contro i 1500 dello scorsa edizione. Ciò dimostra come sia cresciuto l’interesse per i giovani artisti emergenti verso un concorso che si attesta come il più importante nel panorama nazionale.Per quanto riguarda la regione Marche i demo pervenuti dalle varie antenne ai responsabili Gilberto Mancini e Francesco Battisti sono stati 61 contro i 54 del 2003, con un incremento del 13% rispetto.Le due semifinali marchigiane svoltesi il 7 e il 14 febbraio scorso al Mamamia di Senigallia hanno visto esibirsi 14 gruppi che a loro modo hanno raccontato dal vivo la lunga storia del rock, la diffusione dei linguaggi e degli stili, rintracciando i vari modi in cui la musica entra nel tessuto quotidiano. La giuria, composta da Andrea Brusa (Quotidiano Nazionale, Resto Del Carlino), Ugo Torresi (Musicclub) oltreché dai due responsabili di AW Marche ha visto sfilare giovani e promettenti band in una sorta di trama che ha saputo tenere insieme musica e divertimento.I gruppi finalisti che daranno vita alla serata del 6 marzo al Mamamia sono stati scelti dopo un attento esame delle esibizioni live delle semifinali, considerando l’aspetto tecnico, la presenza sul palco, gli arrangiamenti, i testi e soprattutto l’originalità espressa. Il responso ha individuato le seguenti band come meritorie di passare in finale: Concerto Musicale Ambaradan da Recanati, autori di un folk rock cantautorale sensibile e raffinato; Radio Babylon da Macerata, portatori sani di una miscela esplosiva che spazia dallo ska al reggae; The Perfect Guardaroba da Senigallia, detentori della lezione impartita dal fugace turbinio del punk e della new-wave; The Gass Club da Porto Sant’Elpidio, protagonisti di un punk energico capace di veicolare ottime melodie; M.A.Z.C.A. da Senigallia, ottimi rappresentanti di un indie-rock cha traccia e amplia la mappa verso musiche non convenzionali e di ricerca; Damien da Pesaro, giovanissimi e già forti e preparati nell’impatto con la materia rock’roll perfettamente distillata tra echi di Muse e Radiohead; Ogino Knaus da Senigallia, un combo in grado di trasformare la semplicità minimalista di tre accordi pop in canzoni esplosive e caratterizzate da stop & go di ampia efficacia. Ancora una volta al centro dello spazio sociale si ritrova la musica come elemento propulsore di una nuova generazione attenta alle trasformazioni e svincolata da ordini di scuderia prestabiliti.La sera del 6 marzo assisteremo ad una bella contesa. Presenterà la finale di AW Marche l’inossidabile Mixo.