Dopo le auto stop anche alle caldaie
Ceresoni "Utile bloccare il traffico. Ora limiti al riscaldamento domestico"
Schizzano verso l’alto i dati dell’inquinamento atmosferico a Senigallia.Lunedì sono stati superati i 120 microgrammi per metro cubo di Pm 10, le tanto temute polveri sottili, mentre è incredibile il dato di tre giorni fa quando, nonostante fosse domenica (e il traffico urbano fosse quindi ridotto) la centralina dell’incrocio della Penna ha registrato un valore di poco superiore a 100: il doppio del livello di allerta Misurazioni che ripropongono il problema dello smog in città a pochi giorni dalla seconda domenica a piedi prevista per il 22 febbraio, replica di quanto accaduto già domenica 8.I numeri, oltre a fornire un quadro fosco della situazione, danno ragione alla scelta di bloccare il traffico in alcune vie del centro storico.Nella prima domenica a piedi, infatti, si è registrato il dato più basso dell’intero mese di febbraio per la concentrazione di Pm10 nell’atmosfera (42,1)."So benissimo che esistono delle concause per arrivare a questo dato – commenta l’assessore alle politiche ambientali Simone Ceresoni – ma sicuramente il blocco della circolazione è stato utilissimo".A proposito di concause, le mutate condizioni atmosferiche (alta pressione, assenza di ventilazione e freddo) hanno contribuito e non poco ad aggravare la situazione."Bisogna distinguere tra quelle che sono le vere e proprie cause dell’inquinamento e le condizioni che possono favorirlo – spiega Ceresoni – Le cause sono tre: i processi industriali, il traffico urbano e il riscaldamento per uso civile.Su questi possiamo intervenire stabilendo delle regole. Non possiamo certamente intervenire, invece, sulle condizioni atmosferiche".Oltre al blocco del traffico, quindi, in futuro bisognerà attendersi anche limitazioni sull’utilizzo del riscaldamento domestico? "Certamente sì – risponde Ceresoni – Allo studio della Provincia c’è già un provvedimento che prevede il limite del riscaldamento a 20 gradi per l’autunno-inverno 2004-2005 e probabilmente sarà un provvedimento che andrà in porto.Inoltre è prevista l’introduzione del bollino blu per le caldaie che dovranno essere sottoposte a controlli periodici per limitarne l’emissione di sostanze tossiche.Quest’ultimo comunque è un problema che riguarda soltanto in minima parte la città di Senigallia dove la metanizzazione è pressochè totale".Domenica prossima quindi si replica la chiusura al traffico che tanto bene ha fatto dieci giorni fa ai polmoni della città. "Non ci saranno sostanziali novità rispetto a quanto accaduto l’8 febbraio scorso – spiega Ceresoni – Le vie interessate dal blocco saranno le stesse e con le stesse modalità.A cambiare sarà l’animazione del centro storico chiuso al traffico: siamo a Carnevale e le piazze libere dalle auto saranno affollate di cortei mascherati".Rimarrà chiusa quindi dalle 9 alle 19.30 la città pentagonale (quella all’interno tra viale Leopardi, stradone Misa, via Rossini e viale Bonopera).Potranno entrare solamente veicoli elettrici, di servizio e di soccorso.E naturalmente i carri allegorici.
di Marco Benarrivo
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