Dal diritto di superficie alla piena proprietà.E’ il progetto comunale che guarda a 1748 alloggi e a una superficie totale di oltre 236 mila metri quadrati.Ma di cosa si tratta?Ad ognuno dei 1748 proprietari di abitazioni situate in aree Peep (piani di edilizia economica popolare) viene concessa la possibilità di trasformare il diritto temporaneo di superficie in piena e definitiva proprietà dell’area e quindi dell’abitazione con il fine di eliminare tutti i vincoli che gravano sull’alloggio."La convezione per le abitazioni costruite nelle aree Peep -spiega l’assessore al patrimonio Cristian Ramazzotti – ha una durata di 99 anni.Allo scadere della convezione il cittadino deve scegliere se pagare nuovamente o lasciare che il comune subentri nella proprietà.Con la trasformazione in piena proprietà dell’area potrà anche essere eliminato ogni impedimento alla vendita della casa e, altro elemento da non sottovalutare, accedere a mutui ipotecari altrimenti impossibili. Inoltre l’abitazione può incrementare il reale valore economico di mercato".Luana Angeloni illustra il progetto come uno "strumento" di rilevanza sociale."Non si tratta di una speculazione del comune -afferma il sindaco- ma di una opportunità e per questo non obbligatoria.A conferma di ciò basti pensare che nel bilancio di evisione 2004 non esiste alcuna voce alle entrate che si riferisca al progetto.Con questa operazione il comune vuole intervenire nella politica della casa e migliorare, se possibile, le tante situazioni di difficoltà.Chi si è fatto casa negli ultimi 30 anni nelle zone peep oggi può svincolarle. insomma un progetto sociale sia per chi ha casa che per chi la sta cercando".Ancora non esistono dati precisi sulle stime ma il valore delle aree (soggetta a variabili come la grandezza, il luogo) potrebbe oscillare tra i 3000 e i 9000 euro.Fare conteggi allo stato attuale non è semplice ma da una prima stima se tutti gli interessanti dovessero decidersi per l’acquisto il comune potrebbe incassare ben 9 milioni di euro.Volendo però essere più realistici è plausibile pensare ad una "adesione" del 15% con una entrata di poco più di un milione e mezzo di euro.Il progetto, che godrebbe del favore di molti amministratori condominiali, prevede anche agevolazioni per l’acquisto.Le spese per questa operazione sarebbero state ridotte al minimo.Il comune provvederà gratuitamente al calcolo delle superfici e il rogito verrà eseguito dal segretario comunale.Le imposte di registro e la tassa ipotecaria saranno invece a carico del cittadino.Spese che comunque saranno stabilite a quota fssa.Agevolato anche il pagamento: a partire dal primo marzo coloro entro 6 mesi decideranno per il passaggio avranno uno sconto del 25%.Il versamento della somma calcolata potrà essere dilazionato in due rate pagando il 40% entro la data di sottoscrizione dell’atto ed il restante 60 a otto mesi.Infine il comune ha stipulato una convenzione con alcune banche per accedere a prestiti agevolati sugli interessi e sui tempi di restituzione.Oltre ad uno sportello apposito aperto dal comune, i 1748 proprietari potranno rivolgersi agli amministratori condominiali, ai sindacati, al Sunia e all’Associazione proprietari utenti. L’Apu offrirà i propri servizi a tutti color che ne avranno bisogno mettendo a disposizione un apposito pacchetto.Gli addetti dell associazione saranno presenti nell’ex ufficio sport di piazza Garibaldi il lunedì, martedì, giovedi e sabato.Nel corso del mese di febbraio il comune terrà 12 riunioni con cui spiegherà il progetto e le sue finalità.chi è interessato deve compilare un modello di domanda di calcolo del corrispettivo ed inviarlo all’ufficio piena proprietà che provvederà alla determinazione del corrispettivo da pagare.
di Marcello Pagliari