Venerdì prossimo sarà il gran giorno.Il nuovo volto dei centro storico senigalliese scoprirà al pubblico tutti i suoi segreti. Alle 17 a Palazzo del Duca infatti il sindaco Angeloni e l’assessore all’urbanistica Stefanelli inaugureranno il "Piano Cervellati", in nome dell’architetto bolognese che lo ha progettato.E’ un momento particolarmente atteso dato che le associazioni di categoria hanno lamentato la mancata partecipazione ai lavori preparatori accusando il "Piano" di essere stato tenuto segreto fino all’ultimo.In effetti il progetto, che punta a restituire all’area delimitata dalla cinta muraria l’originaria monumentalità, è conosciuto solo nei suoi aspetti generali.Si sa che il recupero passerà attraverso la riscoperta della duplice vocazione senigalliese della residenza e del commercio e che saranno valorizzati i tre diversi percorsi storici: la presenza dei Duchi della Rovere, il legame fra la Fiera Franca e il porto, e i luoghi pontifici.Tra gli interventi più significativi, la riqualificazione del quartiere del Porto che prevede anche un intervento di ampliamento dell’area Sacelit-Italcementi, la ricostruzione del ghetto ebraico di piazza Simoncelli e di Villa Giannini, ex seminario.Alla critica avanzata da Confcommercio che ha sottolineato come "nessuno abbia avuto ilpiacere di incontrare l’architetto Cervellati per poter discutere esigenze ed obiettivi di chi nel centro storico vive e lavora", si aggiungono le perplessità di alcuni residenti e commercianti preoccupati principalmente per la previsìone di una chiusura al traffico all’interno della "cinta muraria"."Le paure degli artigiani e dei commercianti sono comprensibili e peraltro crediamo che le associazioni di categoria avrebbero dovuto essere coinvolte -afferma il presidente di Confcommercio Giancarlo Ciavattini-non ci voglìamo intromettere in una valutazione tecnica ma credo che il momento partecipativo sarebbe stato necessario.Del resto -aggiunge- siamo nel mezzo di una crisi che avvolge il settore del commercio e bisognerebbe valutare anche i tempi di attuazione di certe rivoluzioni.Il nostro auspicio, a questo punto è di poter essere ammessi alla fase di discussione una volta che saremo messi a conoscenza del Piano".L’attesa ormai sta per finire e anche la Confesercenti non nasconde la curiosità di scoprire i "segreti" del Piano Cervellati."Saremo presenti ovviamente all’inaugurazione ma abbiamo anche saputo aspettare pazientemente, fiduciosi che il Piano possa essere discusso -dichiara il segretario provinciale Paolo Luzi Crivellini- ci teniamo a portare il nostro contributo perchè le attività del centro devono essere salvaguardate dal momento che sono il primo centro commerciale della città". Qualche perplessità sorge a proposito del recupero del ghetto ebraico di piazza Simoncelli che andrebbe a sostituire il mercato giornaliero e la chiusura al traffico."Sarebbe motivo di vanto avere un centro chiuso al traffico -aggiunge- ma bisogna pensare prima alle infrastrutture, cioè ai parcheggi che non ci sono".
di Giulia Mancinelli