La polemica: il Sindaco contro Bello
"Macche' appunti alla nuova viabilita': sono solo dettagli"
Si accende la polemica tra Massimo Bello (An) ed il sindaco Luana Angeloni.A provocarla è la lettera del Prefetto Giulio Maninchedda riguardo alla nuova viabilità in via Giordano Bruno, sulla quale Bello aveva presentato un esposto.Il Comune, diffondendo uno stralcio dell’esito dei controlli, aveva usato toni trionfalistici per affermare che Bello aveva torto.Quest’ultimo però ha contrattaccato accusando il sindaco di aver taciuto i passi “critici” della lettera prefettizia.”E’ davvero stupefacente l’audacia con cui il consigliere comunale Massimo Bello continuaa sostenere posizioni clamorosarnente sconfessate dalle stesse autorità alle quali si era rivolto” commenta il sindaco.”Evidentemente irritato dalla risposta ricevuta dal Prefetto il consigliere Bello non ha perso occasione di replicare al comunicato con cui l’amministrazione comunale annunciava ciò che lo stesso Bello avrebbe altrimenti con prudenza taciuto, come dimostra molto chiaramente il fatto che la comunicazione ufficiale circa l’esito degli accertamenti risale in realtà alla seconda metà di dicembre.In dettaglio, le principali considerazioni del Prefetto sono le seguenti: primo, non sono state rilevate difformità rispetto alle prescrizioni tecniche dettate dal codice della strada; secondo, il piano viabile consente un traffico agevole; terzo, rispetto alla vecchia conformazione viaria, la nuova guadagna in sicurezza anche per il traffico pedonale e non motorizzato”.”Va ricordato che la “campagna” lanciata dal consigliere Bello era diretta a dimostrare – ricorrendo appunto agli organi preposti – una presunta irregolarità del nuovo assetto viario nell’area interessata, realizzata a suo parere in totale violazione rispetto alle norme del codice della strada.Ebbene, la relazione finale inviata dal Prefetto sconfessa con totale evidenza questa tesi, confermando che l’intera viabilità avviene nel totale rispetto dei parametrì di legge”.”Questo però – prosegue il sindaco – non è bastato a fermare le arrampicate sugli specchi del consigliere Bello, il quale accusa ora l’amministrazione di avere taciuto alcuni rilievi “senz’altro più importanti”, che sarebbero nell’ordine: accesso ed uscita non molto agevoli per una fermata degli autobus di linea; dimensioni modeste della rotatoria più a monte; una ringhiera un po’ bassa su un lato del viadotto.Come dire, la viabilità va bene, ma c’è qualche particolare da curare”.”Ferma restando l’ovvia considerazione che simili dettagli sarebbero rinvenibili anche in molte altre parti della nostra e di qualunque città, va allora sottolineato (come riportato nel comunicato del Comune) che il cantiere nell’area è tuttora aperto, poiché molte altre sono le operazioni ancora da effettuare.Ed è evidente che durante questo periodo, oltre a proseguire un attento monitoraggio della nuova viabilità, si studieranno tutte le migliorie opportune e possibili nello spazio a disposizione”. “Rimane lo sconcerto per la nuova presa di posizione del consigliere Bello, il quale ritiene evidentemente che i senigalliesi non sappiano valutare con la giusta misura cosa sia “più importante” tra una viabilità organizzata nel pieno rispetto del codice della strada e…una ringhiera da alzare”.
di Sandro Galli
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!