Il sesso made in Senigallia torna a far parlare di sè.E’già in vendita in edicola la videocassetta di un film dall’inequivocabile titolo "Senigallia a luci rosse – scandalo a Senigallia". Con un simile titolo è facile immaginare di che tipo di film si tratti. L’autore, noto in provincia, sarebbe un regista che si firma con lo pseudonimo di Lucky Damiano. La pellicola, stando a quanto attesterebbe il regista, sarebbe stata girata interamente a Senigallia con attori non professionisti scritturati sul posto. Tutti coloro che avrebbero preso parte al "colossal" dell’hard della spiaggia di velluto non essendo professionisti non avrebbero percepito compensi, ma la possibilità di esprimere al massimo il proprio esibizionismo. Come in una precedente cassetta, spacciata per jesina doc, è poi risultata una bufala i protagonisti di "Scandalo a Senigallia" avrebbero celato i loro visi, mentre il resto del corpo è in bella vista, con mascherine nere carnevalesche.I primi piani sono stati comunque indirizzati in altri punti del corpo.Quando si parla di un film in genere il primo interesse di un cineamatore è rivolto alla storia, la trama, che viene raccontata. Di che vicenda si tratti non è dato sapersi ma non crediamo che per un film porno ci sia qualcuno appassionato del genere, per non definirlo in altro modo, che se non conosce la trama non guarda il film.In alcune edicole della città è appesa una vera e propria locandina che raffigura la copertina della cassetta in vendita a non modica cifra di 14,50 euro. Una somma che per i curiosi, o meglio pettegoli, del luogo potrebbe essere certamente ben spesa.Lo scopo è semplice: cercare di riconoscere qualcuna o qualcuno.Ci sarebbe poco da meravigliarsi se nei prossimi giorni, oppure è già accaduto, dovesse scattare una vera e propria caccia al particolare. Un tatuaggio, una voglia, una cicatrice potrebbero rendere perfettamente riconoscibile il o la nostra cassiera di fiducia in banca, il o la nostra commercialista, il o la nostra commessa preferita in versione trasgressiva e soprattutto sporcacciona.Elementi questi che potrebbero con molta facilità indurre anche coloro che non sono abituali "guardoni" a dare una sbirciatina al film per ritrovarci qualche amico o amica alle prese con "movimenti plastici" in modo certamente morboso anche se la versione ufficiale sarebbe quella che tutti più o meno una volta hanno detto: "Se ho guardato certi film è stato solo per farmi due risate, io non ne ho certo bisogno di vedere quelle cose lì!".Insomma la spiaggia di velluto sarebbe entrata nel gotha del porno non professionale, quello che avrebbe accattivato l’interesse degli esperti del settore negli ultimi anni.Ma Senigallia è anche nota a livello mondiale per un sito internet piuttosto caldo. "Benvenuti in… dove gli incontri sexy diventano realtà".Questa volta non è il titolo di un film ma l’indìrizzo web dì un sito dove ragazze, tran-sessuali e un uomo, tutti marchigiani, sono in vetrina per "piacevoli" incontri.Un sito che conta migliaia di visite mensili da alcuni mesi a questa parte.Per ovvie ragioni di decenza e per evitare ogni forma pubblicitaria non citeremo il nome del sito ma ne descriveremo le caratteristiche sicuramente curiose e lasciamo agli abili navigatori il compito di scovarlo sulla "grande rete".Una volta giunti sul sìto la "front page" illustra le varie sezioni (escorts, giris, trans, club privè e night clubs) e le tre aree geografiche della nostra penisola.Cliccando su "centro Italia" e poi su girls sul video appaiono 7 foto con i nomi di altrettante ragazze tutte marchigiane e due di queste (Silvia e Caterina) hanno come coordinate geografiche proprio la spiaggia di velluto.
di Marcello Pagliari