I residenti di via Podesti tornano all’attacco.Le carovane di nomadi proprio non ce le vogliono in quell’area che serve ai camperisti di passaggio a Senigallia.Ieri i vigili urbani hanno registrato diverse chiamate di protesta da parte degli abitanti della zona per le roulotte nuovamente parcheggiate proprio all’ingresso della città. Le telefonate sono arrivate anche alla nostra redazione. Gli abitanti di via Podesti ci tengono a ribadire un concetto: non ce l’hanno con i nomadi in quanto tali, ma per il mancato rispetto – secondo loro – delle norme igieniche e di civile convivenza.Non è la prima volta che i senigalliesi del rione chiedono al Comune di trovare una soluzione: nei mesi scorsi è stata organizzata anche una raccolta di firme e pare che anche stavolta la petizione sia la strada che gli abitanti vogliono intraprendere per far valere le loro posizioni.I vigili urbani dal canto loro anche ieri hanno raccolto le segnalazioni e sono andati a fare una verifica sul posto: la polizia municipale ha dato ai nomadi 48 ore di tempo per levare le tende e, se la questione non si dovesse risolvere, scatterebbe un’ordinanza di sgombero.Senigallia per le carovane di tzigani è quasi una tappa obbligata: e inevitabilmente scattano le proteste."Ci arrabbieremmo con chiunque scambiasse il suolo pubblico e per giunta all’ingresso della città con uno spazio privato. Non è possibile che via Podesti diventi un vero e proprio accampamento – sostengono i residenti -.Panni stesi, immondizia, in questo modo non si rispettano gli altri. Chiediamo solo che non ci si dimentichi che siamo un Paese civile, con delle regole, anche di buon vicinato.Purtroppo, invece, questo non accade mai".