Pochi rotariani si sono lasciati sfuggire la serata dedicata a "La magia della televisione" sia per rendersi conto del funzionamento di questo potente mezzo di comunicazione, ma soprattutto in segno di affetto verso il relatore, l’ormai noto regista televisivo Stefano Sartini figlio di Nanda e del compianto veterinario dott. Ennio Sartini che era socio del Rotary Club Senigallia.A tracciare il suo curriculum è stato il presidente del Rotary Paolo Rossi. Poi la parola è passata a Stefano Sartini che ha voluto per prima cosa rivolgere un commosso ed affettuoso pensiero al padre Ennio, che "si sarebbe sentito molto onorato" per l’intervento di suo figlio nel Club al quale era molto legato. Sartini è stato regista di vari eventi musicali e ha lavorato per i più importanti stilisti italiani e di girare il mondo. Nel 1992, chiamato dalla Tv greca dove erano appena nate le televisioni commerciali, crea il primo spettacolo del sabato sera col sapore del made in Italy che ebbe un successo strabiliante.Ha al suo attivo alcune dirette eccezionali, come il collegamento con la Stazione orbitale russa Mir ed una intervista con Madonna, fatta in occasione della presentazione londinese del film "Evita". Il suo ritorno professionale in Italia, su Raiuno, è avvenuto con l’assegnazione del premio "Nettuno D’Argento" Città di Senigallia, del quale ha diretto anche la regia della trasmissione televisiva.Ma se Stefano Sartini con il racconto della sua vita, delle sue esperienze e dei suoi successi televisivi aveva calamitato l’interesse generale, dimostrando anche praticamente le sue capacità professionali di regista di successo, ha fatto di colpo salire alle stelle la soddisfatta attenzione dei presenti facendo eseguire dal vivo, sorprendendo tutti, da due stupende ballerine brasiliane riccamente adorne di piume e lustrini quella che lui ha chiamato "Sigla finale".