A Bologna l’addio a Luigi Mostacci
Ma il maestro sarà sepolto in città
Verrà sepolto oggi nel cimitero di Senigallia il maestro Luigi Mostacci, morto l’altro giorno dopo essere stato stroncato a 69 anni da un male incurabile.Le esequie si terranno stamane a Bologna dove il maestro viveva da diversi anni.Mostacci non era senigalliese, ma sulla spiaggia di velluto ha lasciato un ricordo indelebile per quello che per anni è stato uno degli eventi culturali di maggior prestigio della città: il concorso pianistico internazionale, del quale è stato il "patron" per molto tempo prima che il concorso stesso, non senza qualche polemica, si trasferisse ad Ostra.I più grandi giovani pianisti provenienti da tutto il mondo si sono esibiti a Senigallia prima e ad Ostra poi grazie al prestigio che il concorso aveva assunto proprio grazie all’impegno di Luigi Mostacci. Priora di essere un organizzatore Mostacci era stato un eccellente pianista con una particolare passione per il jazz, tanto da istituire nel suo concorso un apposito premio per giovani pianisti jazz. e tanto da scegliere come presidente di giuria il suo amico Renato Sellani, uno dei più grandi pianisti jazz in circolazione.Docente nei conservatori di Palermo, Pesaro e Bologna, Luigi Mostacci è stato presidente di diverse giurie di concorsi pianistici in tutto il mondo."Abbiamo lanciato tantissimi musicisti che poi si sono affermati ad alti livelli" ricorda Domenico Pergolesi, presidente dell’Associazione culturale "La fenice" che insieme a Mostacci organizzava il concorso pianistico di Senigallia. "Quando il Comune ha deciso di non finanziare più l’organizzazione del concorso Mostacci ha deciso da solo di trasferirlo ad Ostra, ma non è vero che questo abbia creato problemi personali tra me e lui".
di M.Ben.
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