Sta per sciogliersi il mistero sulla composizione della “Commissione mense”, l’organo che ha il compito di monitorare la qualità del nuovo servizio di refezione nelle scuole. Dopo mesi di polemiche, culminate nella manifestazione di protesta organizzata domenica scorsa dal comitato dei genitori, sta finalmente per vedere la luce il nuovo organismo di controllo. La commissione sarà composta da 6 consiglieri comunali, 3 della maggioranza e 3 dell’opposizione. Nella maggioranza c’è già un’intesa di massima tra i partiti sui nomi di Fabrizio Volpini (Ds), Gennaro Campanile (Margherita) e Luciano Montesi (Verdi). Si tratta dei rispettivi capigruppo in consiglio comunale, a testimonianza della grande importanza che viene data dalla maggioranza al ruolo di membro della commissione mense. I nomi degli esponenti dell’opposizione che entreranno in commissione si conosceranno dopo la riunione dei capigruppo che dovrebbe svolgersi a giorni. Intanto l’assessore alla Pubblica Istruzione Alfio Albani ha inviato una circolare nelle scuole nella quale si chiede ai dirigenti scolastici di individuare i propri rappresentanti da inserire nella commissione della quale faranno parte anche rappresentanti dei genitori e del personale di servizio nelle mense scolastiche. «L’inizio del lavoro della commissione è questione di giorni – assicura il verde Luciano Montesi – e finalmente potremo dare il via al monitoraggio nelle scuole». Proprio l’istituzione della commissione di controllo era stato l’elemento che aveva convinto alcuni consiglieri della maggioranza, perplessi sulla “riforma Albani”, a votare in consiglio contro gli ordini del giorno presentati dall’opposizione che chiedevano il ritiro della riforma stessa.
di M.Ben.