I grandi dipinti di ‘Aurelio C’
Da oggi mostra a Palazzo del Duca.
Sarà inaugurata oggi pomeriggio alle 18:30, presso il Palazzo del Duca di Senigallia, la mostra dedicata all’artista marchigiano Aurelio C. Alla cerimonia di apertura prenderanno parte, oltre all’artista che condurrà la visita guidata, il sindaco di Senigallia Luana Angeloni, il Presidente del Consiglio regionale marchigiano Luigi Minardi e Roberto Savio, delegato dell’Organizzazione Internazionale del lavoro alla Quinta Assemblea dell’ONU dei Popoli. Aurelio Ceccarelli, in arte “Aurelio C.” o semplicemente “Aurelio”, nato a Fabriano il 1° maggio del 1924 da famiglia artigiana e antifascista, ha sempre visto l’arte finalizzata alla narrazione dei problemi della realtà umana. Sente forte la, solidarietà con chi è emarginato, i cui drammi lo coinvolgono dal profondo. La sua pittura infatti sembra privilegiare i contenuti rispetto alla forma. Egli stesso afferma di dipingere “nel dialetto dell’Italia centrale”, cioè col linguaggio di chi non è ancora contaminato del tutto da una certa società tecnocratica, scegliendo dai suoi Maestri ciò che di moderno può significare oggi il suo essere anche europeo. Ha imparato il lavoro principalmente da suo padre e poi da Cagli, Mirko, Matta, Léger, ha studiato molto i grandi messicani: Siqueiros, Orozco, Rivera. Il Surrealismo che intride le sue immagini è quello analogico dei proverbi popolari della sua gente che gli danno le radici dì una sicura saggezza e lo sprone per tutto ciò che non è evasivo, che non ricorra all’intimismo a giustificazione del vuoto dello spirito e della mente. La sua opera non è mai autobiografica ma un’interpretazione del contingente quotidiano di tutti gli uomini. Sue opere sono in numerosi musei, gallerie ed edifici (murali) in vari Paesi del Mondo; in Italia: ad Ancona, Bologna, Valenza, Torre Pellice, Àrezzo, Fabriano, Milano, Precetto di Valenza, Suzzara, Cento, Dozza Imolese, Carpi… Innumerevoli le sue ‘personali’ e le partecipazioni a ‘collettive’. Gli oltre 40 dipinti, sovente di grandi dimensioni, allineati per l’occasione nelle sale del Palazzo del Duca di Senigallia, percorrono uno spazio temporale che va dagli anni Sessanta ad oggi, e sono la testimonianza dello stile caratteristico dell’artista, coerente con la matrice “muralista” di stampo latino-americano, in sintonia anche con i temi sociali della pittura di quella parte del mondo. La mostra di Senigallia è stata realizzata in collaborazione e con il cofinanziamento di importanti enti regionali: oltre al Comune di Senigallia, il Consiglio Regionale delle Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino, il Comune di Fermignano, il Comune di Fano, la Comunità montana dell’Alto e Medio Metauro e la Mediateca delle Marche. Questa sinergia ha portato alla realizzazione dì un volume-catalogo che sarà disponibile nei prossimi giorni. La mostra di Palazzo del Duca sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito dal martedì al sabato dalle ore 17 alle ore 20.
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