Sono stati questi gli episodi più rilevanti tra le decine che si sono verificati fin dalla notte di ieri in tutto il territorio di Senigallia, a causa delle violente raffiche di vento che per quasi tutta la giornata hanno flagellato la città. Un fenomeno che proprio sugli alberi ha provocato gli effetti maggiori. Ai centralini di vigili del fuoco, polizia municipale, carabinieri sin dalla notte sono arrivate richieste d’intervento per rimuovere rami spezzati, che un po’ ovunque intralciavano la circolazione stradale o che, nei casi peggiori, sono finiti sopra vetture in sosta. Un lavoro, quello dei vigili del fuoco in particolare, che ha richiesto l’impiego di numerose squadre e m alcuni casi l’intervento del personale comunale del servizio Verde e ambiente. L’episodio di corso Matteotti è stato senz’altro quello più grave, un grosso pino marittimo infatti si è abbattuto come un fuscello sulla sede stradale, bloccandola completamente. Nella caduta, la chioma dell’albero ha trascinato con sé un palo dell’illuminazione pubblica installato a poche decine di centimetri dalla base della pianta. Solo il caso ha voluto che a quell’ora non transitassero veicoli o persone.Diversamente le conseguenze potevano essere tragiche, considerando che corso Matteotti è la principale strada di collegamento tra centro cittadino e la zona del Portone e delle Saline. Come mai un albero di quelle dimensioni può aver ceduto così facilmente? A parte la violenza del vento, c’è il particolare che il pino aveva le radici pressoché tagliate, forse conseguenza di quando è stato rifatto il manto d’asfalto dei marciapiedi. Non meno netta la rottura del palo della illuminazione, anch’esso letteralmente schiantato alla base. Ora spetterà ai tecnici comunali verificare l’intero stato di salute dell’alberatura di corso Matteotti, proprio per prevenire altri episodi del genere. Oltre a questo, il vento ha fatto scattare anche decine di allarmi antifurto, specialmente in negozi e uffici, anche qui superlavoro per le forze dell’ordine, impegnate a verificare se si trattava davvero del maltempo o di tentati furti.