La Multiyacht in vetrina a Genova
I cantieri nautici all'appuntamento con il prestigioso salone internazionale che apre sabato prossimo.
Prima Cannes e Montecarlo, ora Genova. Sono altrettanti saloni internazionali dedicati alla nautica, che vedono la presenza di due realtà senigalliesi: i cantieri Multiyacht Compositi e Il Timone, società di commercializzazione di importanti marchi del settore, sia per quanto riguarda le imbarcazioni a motore, che per quelle a vela. In particolare a Cannes, all’inizio di settembre, la Multiyacht ha presentato ufficialmente l’ormai famoso Coriolan VI, il maxicatamarano varato il 25 giugno scorso e di proprietà dell’armatore francese De Galea. Proprio Cannes è stato l’ultimo approdo dell’avveniristica imbarcazione, che dopo le prove sulla rotta tra Ancona e la Croazia ha fatto vela verso la Grecia e infine ha raggiunto il porto della Costa azzurra. La vetrina del Salone nautico internazionale di Genova, che apre i battenti sabato prossimo, vedrà invece come “bandiera” della Multiyacht il “Sea Cube”, l’open di 24 metri spinto da una propulsione idrogetto della Rolls Royce, che gli conferisce una potenza di 3.000 cavalli per una velocità massima di 40 nodi. Anche questa imbarcazione ha toccato il mare per la prima volta a Senigallia, nel maggio scorso. Massiccia poi è la presenza del Timone, con ben quattro stand che ospiteranno rispettivamente il marchio Azimut con la presentazione di una imbarcazione open da 68 piedi, i cantieri Bavaria con la nuovissima linea Match di barche a vela, così come imbarcazioni a vela sono quelle della linea Atlatis dei cantieri Gobbi e infine i motoryacht da 44 e 47 piedi della Innovazione e Progetti. Una partecipazione di elevato livello, quella della Multioyacht Compositi, che proprio attraverso la realizzazione del Coriolan VI e del Sea Cube ha compiuto un deciso balzo in avanti nel panorama della cantieristica nazionale, confermando ancora una volta quanto questo settore trovi proprio nelle Marche uno dei suoi riferimenti di eccellenza e tecnologicamente più avanzati sotto ogni punto di vista: dalla progettazione, alla costruzione, agli allestimenti. Nella realtà un autentico distretto, che vede coinvolte non soltanto aziende e imprese specifiche del settore, ma che si allarga ad altri ambiti produttivi, spesso impensati (per il Corioian VI, ad esempio, alcuni spazi interni sono stati realizzati da una nota azienda marmifera locale). Una ulteriore prova del livello raggiunto da Multiyacht Compositi? Ai suoi cantieri sono già stati commissionati e sono in costruzione altri quattro esemplari, rispettivamente due del maxicatamarano Bis 77′ e ancora due di una imbarcazione di tipo analogo della lunghezza di 18 metri. Un portafoglio che, non è da escluderlo, la partecipazione al Salone nautico internazionale di Genova non potrà far altro che accrescere.
di v.ol.
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