Il ‘neo’ della città è il traffico estivo
Ieri a San Rocco pubblici amministratori e tecnici hanno analizzato la situazione e le 'criticità' locali.
Fotografare il territorio e programmare uno sviluppo della città e del comprensorio quanto più possibile nel rispetto dell’ambiente e delle norme in materia, ma soprattutto ascoltando le esigenze dei cittadini. Amministratori, tecnici e rappresentanti delle associazioni si sono confrontati ieri pomeriggio all’Auditorium San Rocco nel primo «Rapporto sullo stato dell’ambiente». «Lo sforzo di tutti deve essere nella direzione di uno sviluppo che sia innanzitutto sostenibile e che tenga conto dei bisogni delle fasce più deboli» ha sottolineato il sindaco Luana Angeloni. «In particolare le necessità dei bambini». «E’ importante che l’intero territorio si muova in maniera organica e che dalle comunità arrivino indicazioni precise «ha aggiunto l’assessore provinciale all’ambiente Patrizia Esposto Casagrande. «Spetterà poi agli amministratori trasformare i vari input in interventi operativi, tenendo sempre però nel dovuto conto il contesto nel quale ci si muove». Quali le «criticità» di Senigallia? «Innanzitutto l’inquinamento da polveri dovuto ai volumi di traffico soprattutto in estate» ha evidenziato l’assessore Simone Ceresoni. «Altre città hanno operato la scelta di bloccare le auto. Noi siamo per razionalizzare la viabilità, attuando una graduale «rivoluzione» che parta dal centro per toccare poi le altre zone ed il lungomare. Per quanto riguarda l’elettrosmog, Senigallia è l’unica città a livello regionale dove si è operata una delocalizzazone dei ripetitori radiofonici da un sito critico come quello di Scapezzano. Bisognerà in ogni caso trovare un punto di incontro tra normative che consentono ad esempio di installare antenne sugli alberghi ed altre che permettono al Comune di attuare piani di localizzazione. Soddisfacente il monitoraggio delle acque. Stiamo anche attuando una proposta che ponga fine ai conflitti registrati questa estate sui lungomare e riguardanti il volume dei decibel». Tecnici ed esperti hanno quindi illustrato i vari aspetti che caratterizzano il «report ambientale».
di sa. ga.
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