Disagi tutto sommato contenuti nel senigalliese per il blackout elettrico di ieri. Alcune zone della città sono state più fortunate ed hanno visto tornare la corrente elettrica alle 11,30 di ieri mattina. In altre zone invece il disagio di rimanere senza luce si è prolungato fino alle 17 circa. Le frazioni ed i quartieri più “fortunati” sono stati quelli di Marzocca, Montignano, Cesanella, una parte del quartiere delle Saline, Roncitelli e l’area intorno allo stadio comunale. Nel centro storico e nei paesi dell’entroterra senigalliese, invece, già alle 11,30 tutto o quasi era tornato alla normalità. In collina, tuttavia, in particolare a Scapezzano, Roncitelli ed in alcuni paesi come Ostra, Ostra Vetere e Corinaldo si sono protratti fino al tardo pomeriggio i problemi per l’erogazione dell’acqua. Tutto è iniziato, come del resto d’Italia, alle 3,30.Ad accorgersi per primo del blackout è stato il popolo della notte che affollava i locali e le discoteche con l’unica eccezione del Mamamia che grazie a un potente gruppo elettrogeno non ha accusato pause. Non si sono registrate ne scene di panico ne problemi di alcun genere anche perché, dopo pochi secondi di buio, sono entrati in funzione i gruppi elettrogeni autonomi dei quali la gran parte dei locali sono provvisti. Nonostante siano andati in tilt tutti i semafori della città non si sono verifìcati incidenti. Nessun problema all’ ospedale civile, dotato anch’esso di un generatore di corrente. La protezione civile è entrata in azione con grande tempismo facendo arrivare da Ancona un’autobotte piena di gasolio per garantire le necessario riserve di rifornimento proprio al gruppo elettrogeno dell’ospedale. Tempestati di chiamate i centralini di Carabinieri, Vigili del Fuoco e Polizia municipale. Si è trattato in gran parte di telefonate di residenti che chiedevano spiegazioni ed informazioni su quanto stava accadendo. Pochissime invece le richieste di aiuto. Nessuno è rimasto chiuso negli ascensori. Da segnalare l’intervento dei Vigili del Fuoco per l’allagamento di due sottopassaggi tra la statale ed il lungomare, quello di via Zanella e quello della Penna. In entrambi i casi il blackout non c’entra nulla: colpa dell’intensa pioggia caduta nella notte. La situazione è comunquetornata alla normalità in breve tempo. Il tam tam delle voci e gli sms dei telefonini hanno sparso la notizia che il problema non riguardava soltanto la zona di Senigallia, ma tutta l’Italia. La cosa ha suscitato curiosità mista a sconcerto nei commenti della domenica mattina nelle piazze e nei bar di Senigallia e dei paesi del circondario. «Per fortuna è successo di domenica» commentavano i più. Sicuramente, infatti, se il blackout si fosse verificato in un giorno feriale i disagi si sarebbero moltiplicati. Nella sonnacchiosa e grigia domenica mattina di ieri, invece, qualcuno neanche si è accorto di quello che era successo.
Di Marco Benarrivo